L'Europa è un luogo pericoloso
Dalla Francia alla germania, dall'Inghilterra all'Italia, si moltiplicano i casi di cronaca che dimostrano come in Europa stia trionfando una "democrazia totalitaria", ostile all'uomo e alla sua dignità.
La primavera araba fra autoritarismo e islamismo
Sembrano spegnersi le speranze per una profonda trasformazione del Medio oriente. La debolezza dei giovani della rivoluzione si trova davanti la forza dell’esercito e dei partiti islamisti...
Derfel Gadarn
Gallese, era uno dei cavalieri della Tavola Rotonda e fu uno dei pochi sopravvissuti all’ultima battaglia, quella di Camlan, in cui caddero Artù e Lancillotto...
Giovanni Paolo II
Fino al 22 aprile ogni sera alle 21.15 su Tv 2000 un documentario ripercorre il pontificato di Karol Wojtyla.
Il caso De Mattei e il ritorno della scienza "nazista"
Una riflessione del vice-presidente del Cnr sul senso delle catastrofi naturali, scatena la reazione di parte del mondo scientifico. Che confonde il livello del "come" da quello del "perché".
La rivoluzione avanza Prossima fermata, Yemen
Il presidente Saleh è al potere
da trentatré anni. Il Paese è confuso.
Le proteste continuano. Il rischio è che nel vuoto prenda il potere l'islamismo.
Contro l'eutanasia non basta dibattere della legge
Nel mondo cattolico è in atto una dura polemica che spacca il fronte
dei difensori del diritto alla vita.
Il rischio è che la perdano tutti.
India, l'aborto selettivo fa strage di bambine
Lo rivela il nuovo censimento. E cala pure il tasso di crescita complessivo.
Il secondo Paese più popoloso del mondo è un disastro umanitario.
Il nuovo circo laicista fa tappa a Reggio Emilia
Da Odifreddi a Englaro, da Vattimo a Margherita Hack: i campioni del relativismo in Emilia, uniti nello sberleffo alla Chiesa e ai cattolici.
Olivier Messaien
Era il 15 gennaio 1941, faceva molto freddo e c’era la neve, ma nel campo di concentramento nazista di Görlitz, in Slesia i prigionieri di guerra ascoltavano un meraviglioso concerto...
L'emergenza profughi pone il problema Lega
Le dimissioni del sottosegretario Mantovano esaltano le contraddizioni del partito di Bossi, incapace di trasformarsi in vera forza di governo.