L'ammissione di Pfizer rende carta straccia il green pass
L'ammissione della Pfizer ai parlamentari europei, che il vaccino non è stato testato per prevenire la trasmissione, elimina l'intera base legale del passaporto Covid. Una bugia che ha discriminato milioni di persone, ne ha illuse centinaia di milioni e che era fondata sugli interessi sleali del profitto.
- BELLAVITE: «I SENATORI SAPEVANO», di Andrea Zambrano
- VIDEO - TRATTATI COME CAVIE, E LA STAMPA DI REGIME TACE, di Riccardo Cascioli
«I senatori sapevano che il vaccino non fermava il virus»
L'ammissione di Pfizer sui vaccini testati in fretta non coglie di sorpresa il professor Paolo Bellavite, che esattamente un anno fa avvertì i senatori: «Mostrai in audizione che il vaccino non interrompeva la trasmissione, ciononostante approvarono gli obblighi. Nessuno ora può fare finta di non sapere».
Aborto, i Dem USA soffiano sulla guerra civile
Kamala Harris chiede una legge che consenta di abortire fino alla nascita, ma il suo partito non ha i numeri. I Dem hanno scatenato una controffensiva su tutti i livelli – legislativo, esecutivo, giudiziario – per annullare gli effetti della sentenza Dobbs. E soffiano sul fuoco, contro i pro vita.
13 ottobre, Maria chiede la Comunione riparatrice
A Montichiari, la Madonna ha proseguito il piano celeste iniziato a Fatima, chiedendo di dedicare il 13 ottobre di ogni anno all’Unione Mondiale della Comunione riparatrice. Rosa Mistica ha promesso grazie abbondanti ai sacerdoti e fedeli che ripareranno le offese al suo Cuore Immacolato.
Antonio Canova, gloria dell'arte e della Chiesa
Due secoli fa moriva il grande scultore originario di Possagno, nel Trevigiano. Di origini modeste e di straordinario talento, la fede che ne aveva ispirato le opere monumentali lo accompagnò fino all'ultimo respiro. I funerali solenni celebrarono insieme l'artista e il credente.
Medici in prima linea (contro il Covid) - IN DIRETTA
Gran Bretagna: organizzazione Lgbt affonda tra gli scandali
Dagli anni ’90 l’ong Mermaids diffonde falsità sul cambio di sesso tra i ragazzini di 12-13 anni. Lodata e sovvenzionata, si trova ora sotto inchiesta per pratiche dannose e per gli scandali di alcuni dirigenti, suscitando critiche anche nel mondo femminista. Un avvertimento sulla nuova “strategia Lgbt” italiana.
La beffa cinese al Consiglio dei Diritti Umani
Delusione, sconcerto, sorpresa e una Cina trionfante. Sono molte le reazioni che si stanno registrando nella comunità internazionale, dopo che, alla fine della settimana scorsa, il Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu ha bocciato la proposta di aprire un dibattito formale sulla violazione dei diritti umani nello Xinjiang.
L'inverno demografico rende l'Europa un pezzo d'Africa
Daniel Pipes, giornalista e politologo statunitense, non è ottimista sul futuro dell'Europa. Immigrazione dall'Africa e islamizzazione stanno trasformando il Vecchio Continente. E non in meglio. Causa: l'inverno demografico. Complici: le "6P", cioè le sei classi intellettuali e politiche che costituiscono la nostra classe dirigente.
I tre buchi neri del Sinodo che mettono in pericolo la Chiesa
Il percorso che culminerà nel 2023 con il Sinodo dei Vescovi presenta almeno tre buchi neri. Il primo è che la sua conduzione non ha niente di sinodale, confermando l’atteggiamento imperativo di Francesco. Il secondo buco nero riguarda l’ascolto, viziato dal fatto che si è già deciso cosa ascoltare e cosa no. Il terzo è l’idea di introdurre nella Chiesa la democrazia liberale. Ma così si snatura la stessa Chiesa.
- QUANDO AL CONCILIO CI FU LA RIVOLTA, di Aurelio Porfiri
- DOSSIER: SINODO SULLA SINODALITÀ
“Non avere paura, mamma”, consigli per una famiglia vincente
Nel volume “Non avere paura, mamma”, Rachele Sagramoso raccoglie una serie di suggerimenti di spose e madri di famiglie numerose (compresa la sua esperienza personale) per tenere tutto in equilibrio, dal rapporto di coppia al lavoro, dalla vocazione alla maternità all’economia della famiglia.
13 ottobre 1962, quando al Concilio ci fu la rivolta
Giovanni XXIII auspicava una conclusione piuttosto rapida del Vaticano II. Ma fin dall’inizio fu chiaro che non sarebbe stato così. Lo scontro tra correnti si accese già il 13 ottobre 1962, per l’elezione dei membri delle commissioni. Al suo principio, un atto di disobbedienza del cardinale Liénart, espressione dell’ala progressista.