Andreotti male assoluto: l'ultimo dogma anti-cattolico
A due giorni dalla morte di Giulio Andreotti l'ondata di calunnie e malignità che si è riversata sullo statista cattolico lascia sgomenti.
- L'uomo che interpretò la Guerra Fredda.
- Simbolo di una rincorsa alla modernità.
Usa for Africa
Per contrastare la penetrazione di al-Qaeda e la crescente influenza della Cina, gli Stati Uniti intensificano la loro presenza in Africa ma si affidano sempre più ai contractors, eserciti privati che garantiscono ampia libertà di manovra. E anche di guadagnare privilegi economici importanti.
Una società "malata" di igiene
Un recente studio pubblicato sul Journal of Hospital Infection riporta che diminuire il contatto con i germi nostri “commensali” diminuisce la mortalità, ma aumenta le allergie. Sono i sintomi di una società che rifiuta l'imprevisto, la diversità, l'imperfezione.
Italiani per forza? No, grazie
Nelle polemiche sulla cittadinanza si dimentica che la proposta del ministro Kyenge è la stessa del presidente Napolitano. Ma la concessione automatica della cittadinanza ai figli di stranieri che nascono in Italia è contro la logica giuridica occidentale.
Concertone, l'atto blasfemo merita la denuncia
Sulla esibizione blasfema del cantante Luca Romagnoli al Concertone del Primo maggio c'è stato l'indecente silenzio di intellettuali, partiti e sindacati. Eppure è stato violato il Codice Penale. E giustamente i Giuristi per la Vita sono pronti a denunciare cantante e organizzatori.
Una strage di oltre 7 milioni di bambini
Il 27 aprile di 45 anni fa entrava in vigore la legge che dal 1968 regola il ricorso all’aborto nel Regno Unito. Il bilancio è catastrofico: al 2011 oltre 7 milioni e 600mila bambini sono stati eliminati nel grembo materno. In pratica più di un aborto ogni tre minuti.
Se le associazioni minacciano la democrazia
Il caso Biancofiore mette in rilievo una più ampia tendenza delle democrazie a piegarsi alla volontà di associazioni non elette e che a malapena rappresentano i propri associati. Ma a livello nazionale e non il loro potere è diventato enorme.
L'apocalisse rimandata di Randers
L'ennesimo libro di Jorgen Randers segna la deadline del nostro pianeta tra 40 anni. Senza però fare ammenda dei continui errori da lui commessi – e da molti altri catastrofisti internazionali – nel segnalare date sempre più prossime (ed errate) della fine del mondo.
L'eutanasia diventa un film. Grazie ai Radicali
Dopo sei mesi di ricerca di malati terminali, ecco dai Radicali un video – La storia di Piera – volto a promuovere una raccolta di 50 mila firme per proporre (ed eventualmente, approvare) una legge che sancisca l'eutanasia in Italia.
Morto Andreotti, si chiude un'epoca
All'età di 94 anni, alle 12.25 del 6 maggio si è spento il senatore a vita Giulio Andreotti, un protagonista assoluto dell'Italia politica dal dopoguerra alla fine della Dc e oltre. E' stato l'uomo politico più longevo ma anche una figura controversa, spiegata anche dai soprannomi che sono stati affibbiati, da Belzebù a Divo Giulio.
- L'uomo che interpretò la Guerra Fredda, di Robi Ronza
- Simbolo di una rincorsa alla modernità, di Stefano Fontana
Simbolo di una rincorsa alla modernità
Giulio Andreotti fu l'interprete di un cattolicesimo politico che, insieme al bene che ha prodotto, desta anche qualche perplessità. Perché gli anni di governo di quella Dc furono anche quelli dello scivolamento del Paese verso la secolarizzazione.
L'uomo che interpretò la Guerra fredda
La presenza di Giulio Andreotti sulla scena pubblica del nostro Paese in ruoli di governo coincide quasi esattamente con gli anni della Guerra Fredda, e non si spiega senza di essa. Con la Dc seppe guidare l'Italia dalle macerie del dopoguerra a un posto nel G7 (1975).