Cattolici: meglio liberi e sani, fuori dai Palazzi
Il berlusconismo è al tramonto, ma è ancora abbastanza forte da impedire ad ogni altro soggetto di centrodestra di emergere. La popolazione italiana è in maggioranza conservatrice, ma non ha più rappresentanti, né nella politica, né nei media e nella classe intellettuale. Cosa possono fare i cattolici?
Come la tribù tappa la bocca a una cantante esordiente
Mutlu Kaya, cantante curda di Diyarbakir (Turchia sudorientale), si stava preparando per andare a cantare al talent show Sesi Cok Guzel, l’equivalente turco del nostro Italia’s got Talent, quando un uomo le ha sparato alla testa. Aveva ricevuto minacce di morte dal clan del padre, il suo successo era uno scandalo.
«No a una scuola della “colonizzazione ideologica”»
La persecuzione dei cristiani, la preparazione del Sinodo, i problemi del lavoro, l'immigrazione, la parità di genere, il divorzio breve: questi i tremi che il cardinale Angelo Bagnasco ha affrontato nella sua prolusione all’apertura dell’assemblea generale della Cei. Ecco il testo integrale.
Ascoli e i suoi fratelli: le "Provinciali" vanno in paradiso
Una volta le chiamavano “Provinciali”. Sono le piccole squadre che arrivano in serie A, spesso grazie ad un ottima gestione artigianale, da veri artisti del pallone. Dopo il Carpi, adesso è il turno del Frosinone che con anticipo festeggia la conquista della serie A dopo un anno di serie cadetta condotto alla grande.
Con il Papa la Cei attacca su divorzio, gay e gender
Dopo il Papa, anche la Cei va all'attacco contro l’ideologia gender, il divorzio breve e le unioni omosessuali. Il cardinale Angelo Bagnasco nel suo discorso di apertura all’assemblea generale ha pure ricordato il martirio dei cristiani: «Stare in silenzio davanti a questa carneficina», ha avvertito, «sarebbe diventarne conniventi».
La prossima implosione di Forza Italia
Sia gli ultimi risultati delle amministrative che i sondaggi pre-elettorali mostrano uno scenario molto chiaro: l'implosione di Forza Italia. Difficilmente la scissione di Fitto potrà avere un seguito, ma è Berlusconi stesso a non esercitare più alcuna presa sull'elettorato. Il grosso del suo zoccolo duro non vota più.
Solo Assad riesce a respingere le milizie dell'Isis
A Palmira le truppe regolari siriane hanno respinto l'offensiva dell'Isis, mentre le forze della coalizione stavano a guardare. Dove, invece, a combattere sono i regolari iracheni sostenuti dalla Coalizione, l'Isis sfonda e prende Ramadi.
E la grande stampa racconta il Papa che vuole
Tutti i titoli dei siti dei principali quotidiani titolano sulla "denuncia della corruzione" chiesta dal Papa ai vescovi italiani. Nessun riferimento invece all'azione chiesta contro la teoria del gender; né si è dato spazio alle parole forti sulla responsabilità dei laici nella società senza l'ombra dei vescovi-piloti.
Immigrazione, anche l'Africa adesso si muove
I trafficanti nascondono dei combattenti dello Stato Islamico nelle imbarcazioni dei migranti. Lo ha dichiarato il 17 aprile alla Bbc Abdul Basit Haroun, un consigliere del governo libico. Il fatto è che la polizia europea non è in grado di distinguere gli uomini dell’Is dagli emigranti. In Africa però qualcosa sta cambiando.
Il Papa lancia i laici nella mischia della società
Aprendo i lavori dell'Assemblea generale dei vescovi italiani (CEI), papa Francesco ha richiamato i laici ad assumersi una responsabilità personale nella società, senza aspettare l'input di vescovi, che a loro volta devono valorizzare il ruolo dei laici.
Ma se sarà decrescita, non sarà certo felice
Grazie alla crisi economica iniziata trenta anni fa generata dal crollo della natalità nei Paesi occidentali, oggi siamo tornati economicamente (e non solo…) indietro di trenta anni. E qualcuno invoca ancora una «decrescita voluta e felice». Ma la decrescita l’abbiamo già provocata e non è affatto felice.
Libretti per studenti trans. Gara gender tra gli atenei
L’ultimo arrivato è l’ateneo di Genova, ma il doppio libretto universitario per studenti “in transizione di genere” è ormai un fatto acquisito, e da anni, in almeno nove università italiane. Un’identità provvisoria, in attesa del cambio di sesso. Un po’ come i registri dei matrimoni gay. E nessuno protesta e interviene.