Fabrizio De André, una chitarra ribelle per il "regime"
Michele Antonelli è consulente dii sistemi informativi in mezzo mondo ed esperto di Balcani dove ha risieduto durante la locale guerra. Ora si è messo a spulciare la produzione di Fabrizio De André e ne ha fatto un libro dal titolo esplicito: Il ribelle di regime. La funzione antisociale delle canzoni di De André.
Catto-stupidario di chi sta a destra o va a sinistra
É evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra», Gaber dixit. E noi vogliamo essere poco seri parlando di destra e sinistra, quando a destra e a sinistra ci sta un cattolico. Proponiamo qui una carta d’identità degli eccessi del cattolico che nel suo credere si sente levantino o di destra, eccessi che esulano spesso anche dal recinto delle materie confessionali e che, ce ne rendiamo ben conto, sono opinabilissimi. Ecco il catalogo del catto-stupidario.
Elogio delle madri e dei padri imperfetti
«Se le famiglie esercitassero un po’ più di controllo sui figli, non morirebbe un diciottenne la settimana in disco. Se non sai educare non procreare». Le crudeli parole del sindaco di Gallipoli suonano come una condanna a morte per i genitori di Lorenzo, il giovane trovato senza vita fuori dalla discoteca. O per i genitori di Lamberto, 16 anni, ucciso dall'ecstasy a Riccione. O per tutti gli altri padri e madri di "cattivi" figli . A loro, però, viene in soccorso lo scrittore G. K. Chesterton…
Senato, dalla sua riforma pende il governo (e il paese)
Sulla riforma del Senato, il governo Renzi si gioca il suo futuro. E il Parlamento italiano cambierebbe faccia. Napolitano interviene a gamba tesa a favore, tutte le opposizioni (interne ed esterne) si coalizzano per fermarla. E il premier, che sta perdendo la maggioranza su questo punto, potrebbe rispolverare il "patto del Nazareno" con Berlusconi.
Zimbabwe, dove gli animali contano già più degli uomini
Il paese sudafricano, balzato agli onori della cronaca per l'uccisione del leone Cecil, è uno degli Stati più repressivi e peggio amministrati al mondo. Il presidente Mugabe, al potere dal 1980, ininterrottamente, ha attuato una politica di collettivizzazione e una discriminazione dei bianchi. Una testimonianza in presa diretta.
L'eterologa e le donatrici: il vangelo di Repubblica
Una bella (forse) notizia e un brutto (di sicuro) commento. La prima è su Avvenire: annuncia che a più di un anno dalla sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha fatto cadere il divieto sulla fecondazione eterologa, il governo ha presentato alle Regioni una bozza di regolamento che fissa criteri e regole certe. Quella più importante è che il regolamento non prevede alcun compenso per chi cede ovociti e seme alle coppie sterili.
La grande moschea e il piano jihadista sull'Europa
La più grande moschea d’Europa sarà finanziata dalla Turchia, sorgerà a Bucarest, coprirà un’area di 11 mila metri quadrati e avrà un’università per 6 mila studenti. Perché un’opera così imponente in un Paese dove la comunità musulmana costituisce appena lo 0,3% della popolazione?
Quando il Pci "mangiava" i gay. Il caso Pasolini
Quando i comunisti non tolleravano i gay. Negli anni Cinquanta, il giudizio del Pci sull’omosessualità era diametralmente opposto a quello, odierno, dei suoi eredi. Basterebbe leggere, in proposito, gli scritti di Palmiro Togliatti o andarsi a rileggere le cronache dello scandalo che coinvolse il partito e Pier Paolo Pasolini.
Qui e Oltre Quando la vita cerca l'infinto
Oggi la morte rimane un argomento scomodo. Scegliere di dedicarle un libro e, soprattutto, osare parlare di vita eterna equivale a sfidare un tabù. È quanto fa Diego Manetti con il libro: Oltre: partendo da un’esperienza personale drammatica, Manetti conduce il lettore a riflettere su ciò che attende l’uomo alla fine della vita.
La Russia distrugge il cibo in odio all'Occidente
Da tre giorni la Russia sta dando una strana dimostrazione di orgoglio nazionale. Le autorità stanno distruggendo immense quantità di cibo per rafforzare l'embargo contro l'Occidente. Sdegno e proteste da parte dei russi per questo enorme spreco, in un paese che conta 20 milioni di cittadini sotto la soglia di povertà.
Nessuno ha più notizie delle reclute libiche
Addestrare 15.000 soldati libici in Europa (di cui 2000 in Italia) al costo di 600 milioni di euro. Era questa l'idea del G8, quando in Libia non c'era ancora la guerra civile. Ma i programmi di addestramento sono naufragati e delle reclute libiche non v'è più traccia. Altro flop dopo le Primavere Arabe.
L’anno di Francesco con i nuovi martiri cristiani
Esiliati, uccisi, crocefissi e decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Da un anno, da quando cioè il mondo è sotto il terrore dell’Isis, papa Francesco non ha mai cessato di denunciare il genocidio dei cristiani, una persecuzione più cruenta oggi che nei primi secoli, e il silenzio della comunità internazionale.