Cristiani nel mirino nella polveriera Germania
La Germania si scopre sotto attacco, ma la strage al mercatino di Berlino è la tragica punta dell'iceberg di un'escalation di violenza islamica nei confronti dei simboli cristiani. Negli ultimi due anni si sono accumulati centinaia di inquietanti episodi di profanazione a chiese e immagini sacre. Sui quali le autorità tedesche hanno sempre sorvolato. Patetica la reazione di Angela Merkel. L’attentato ribadisce la vulnerabilità dell’Europa, incapace di garantire la sicurezza perché ha rinunciato a difendere le sue frontiere e conferma la portata della minaccia islamica.
Cina e Vaticano. Il dialogo non serve senza la buona volontà
Nonostante l'ottimismo mediatico per il dialogo fra Cina e Vaticano, dopo 60 anni di dura persecuzione di un regime ateo, il compromesso potrebbe essere al ribasso. Il Partito vedrebbe riconosciuti i vescovi che ha nominato in cambio di una manciata di riconoscimenti sulle nomine vaticane. Il regime di Pechino non mostra buona volontà, continuando a umiliare i cattolici e a reprimerli.
Trump è presidente, nonostante le "gufate" mediatiche
Tanto rumore per nulla. Notizie che si rincorrono su un possibile ammutinamento dei Repubblicani al Collegio Elettorale. E invece Trump è stato votato da 304 grandi elettori, solo due franchi tiratori, la metà di quelli della Clinton. Si conclude così l'elezione più divisiva della storia recente, con un altro mito da sfatare, assieme a tanti altri creati dai media.
Il santo svizzero che fermò la Panzer division
Nel 1940 Hitler decise l'invasione della Svizzera. Ma i leggendari panzer tedeschi e gli aerei della Luftwaffe si fermarono in panne. I soldati dell'agguerrito esercito elvetico lo raccontarono sotto giuramento. "Una mano luminosa fermò l'esercito". Quella del protettore della Svizzera, San Nicola di Flüe.
Cristiani sotto attacco nella polveriera Germania
La strage al mercatino di Berlino è soltanto la tragica punta dell'iceberg di un'escalation di violenza e attacchi fatti da islamici nei confronti dei simboli cristiani. Negli ultimi due anni si sono accumulati centinaia di inquietanti episodi di profanazione a chiese e immagini sacre. Sui quali le autorità tedesche hanno sempre sorvolato. Ma tutti gli osservatori sulla libertà religiosa dimostrano che la Germania era già una polveriera prima di esplodere nella sera di Berlino.
Merkel patetica, l'Europa paga la sua ambiguità
“Pochi comprendono la mortale capacità dei veicoli a motore di fare un gran numero di vittime se usati nella maniera giusta", scriveva l'house organ dell'Isis, Rumiyah. Patetica la reazione di Angela Merkel. L’attentato ribadisce la vulnerabilità dell’Europa, incapace di garantire la sicurezza perché ha rinunciato a difendere le sue frontiere e conferma la portata della minaccia islamica.
Usa assenti e Ue incapace di esercitare leadership
Gli ultimi attacchi terroristici in Turchia, Germania e Giordania denotano una situazione di assenza della leadership americana dovuta non solo alla sede vacante del passaggio presidenziale. C’è da domandarsi quanto sangue dovrà ancora scorrere prima che l’Ue si renda conto del ruolo che dovrebbe assumere nella regione euro-mediterranea.
Quell'amore sbocciato tra Avvenire e la Fedeli
Continua lo scambio di "tenerezze" tra il direttore di Avvenire e il ministro della (d)Istruzione Valeria Fedeli. Non è un caso o un errore, la verità è che anche le gerarchie ecclesiastiche sono in fondo a favore del gender: più soft, con tanti distinguo e con tanti buoni sentimenti. Ma comunque a favore.
Le guerre di Obama, premio Nobel per la Pace
Nonostante il favore della stampa e l'allarmismo su Trump, qualche giornale di sinistra ha dubbi sull'eredità lasciata da Obama. Soprattutto sul suo ostentato pacifismo (che gli è valso il premio Nobel) che molto pacifico non era. Come altri presidenti democratici prima di lui, è responsabile di guerre anche contrarie all'interesse nazionale.
Obiezione farmacisti C'è un giudice a Gorizia
Una farmacista si rifiuta di vendere una confezione di Norlevo per ragioni etiche. E la coppia chiama i carabinieri. La vicenda finisce in tribunale dove la donna rischia due anni di carcere. Ieri la sentenza: «Comportamento di speciale tenuità, esclusa la punibilità». Esulta il legale, Simone Pillon: «Ora una legge sull'obiezione di coscienza».
Le lobby gay chiamano, il Parlamento Ue approva
Le lobby chiamano, il Parlamento europeo risponde. Via libera al Rapporto annuale dell’Ue sui diritti umani che mette nero su bianco gli interessi di gruppi Lgbt, femministi e abortisti, che condizionano le politiche degli Stati grazie a un sistema di potere sempre più tentacolare.
Lo "scandalo" del Cielo unito alla terra
Mentre il Quirinale ospita una mostra sui presepi, l'ultimo caso di Natività proibita avviene a Brescia dove la canzone Canta perché è nato Gesù diventa Canta perché è festa per te. Quest'anno la moda è il presepe con due papà. Perché l'uomo ormai odia l'incontro decisivo tra il Cielo e la terra che il Natale annuncia.