Voto-mercato, in Sicilia chi offre di più per i centristi
Più che mai in queste settimane la politica siciliana appare lo specchio della politica nazionale. Alfano alza il prezzo: i sondaggi lo accreditano di un 8-10% alle prossime regionali in Sicilia, percentuale in grado di far pendere la bilancia in favore del centrosinistra o del centrodestra e scongiurare una vittoria grillina.
Ancora macerie dal terremoto Un fallimento del centralismo
A un anno dal sisma, su 3827 “casette” promesse agli abitanti rimasti senza tetto nei 51 comuni appenninici del Centro Italia colpiti dai terremoti dell’estate 2016, ne risultano consegnate soltanto 534. Inultile puntare il dito sulla disonestà dei fornitori. E' il modello che è sbagliato. Perché, contrariamente alla lezione di successo del Friuli, invece che dar spazio ai comuni, lo Stato ha voluto accentrare la ricostruzione.
I marmorari che si rifiutarono di scolpire Cesare
Coronati dal lauro del martirio: questo fu il destino che accomunò Sinforiano, Claudio, Nicostrato e Castorio, quattro marmorari che, a dispetto dell’ordine dell’imperatore Diocleziano, si rifiutarono di scolpire l’effigie di un dio pagano, affermando, così, la loro fede cristiana. A loro è intitolato un complesso monastico che sorge a Roma nel rione del Celio.
La formula del buonumore e i rimedi contro la tristezza
Ci siamo dimenticati che forma significa carnalità, sorrisi, abbracci, calore umano, cordialità, affabilità. La forma spesso è sostanza, come in una statua in cui la forma dell’opera veicola lo stesso contenuto rappresentato, coincide con esso in modo indissolubile. Il libro di Carlo Del Marchi.
Afghanistan l'esercito va via I mercenari arrivano
Invece che mandare rinforzi nella lunga guerra in Afghanistan, l'amministrazione Trump sta pensando di assegnare la missione a un esercito privato. Ad aggiudicarsi l'appalto, dato per probabile, sarà Erik Prince, già fondatore di Blackwater e fratellastro di Betsy DeVos, ministro dell'Istruzione. La situazione sul campo è drammatica. Un esercito privato costerà certamente meno, ma non farà la differenza.
Ivan Gobry, lo storico che smascherò il giacobinismo
Il 3 agosto è scomparso, all’età di 90 anni, Ivan Gobry. Storico e storico della filosofia, docente universitario, era nato l’8 marzo 1927 a Saint-André-les-Vergers, nei pressi di Troyes. Con lui scompare uno dei più genuini e innamorati difensori della Tradizione cattolica e della grandiosa civiltà che ne è derivata, purtroppo in Italia non ancora conosciuto come merita.
Ong, finalmente dalla Cei un bagno di realismo
«Nessuna idealità nè ingenuità nel collaborare con i trafficanti di carne umana». Finalmente dal presidente Cei Bassetti arriva un bagno di realismo contro le posizioni "estreme" degli ultimi giorni nel mondo cattolico comne Avvenire o Caritas. Ribadito un punto fermo: la carità non va esercitata se si collabora con gli schiavisti neanche indirettamente.
Incontrare Chesterton come un amico
Esce per conto delle Edizioni Ares la più completa guida al pensiero di Chesterton mai scritta in Italia: Chesterton. La sostanza della fede. Autori sono Paolo Gulisano e don Daniele De Rosa.
Conferenza sulla Famiglia, fantasma con zero idee
A più di un mese dalla Conferenza nazionale per la Famiglia il governo non ha un piano. E si presenterà senza un ministro delegato, con Gentiloni che non ha mai detto nulla. Anche perché dopo la Cirinnà che senso ha parlare di politiche pro family? Nel 2010 la Conferenza da cui scaturì il Piano Nazionale (mai attuato dai succesivi governi) lavorò un anno e mezzo. Oggi ci si limita a sperare di avere qualcosa da spendere, illudendo il mondo pro family in vista delle elezioni.
La rivoluzione ecologista di un monastero spagnolo
Il monastero di Santa Maria de Poblet, in Catalogna, a cento chilometri da Barcellona, ha introdotto dal 2007 una vera rivoluzione ecologista: poco consumo di acqua ed energia, pochi rifiuti. Il priore ora è Procuratore Generale dell'ordine cistercense e vuole esportare la rivoluzione verde. Perché lo dice il Papa, a detta sua. E chi siamo noi per giudicare?
Corea del Nord, battaglia di parole fra Kim e Trump
La soluzione della crisi coreana non sarà militare, ma dipenderà dal negoziato fra Usa e Cina. Intanto però stiamo assistendo a una vera escalation di minacce, dichiarazioni e anche esercitazioni sul campo. Benché il segretario di Stato Usa Tillerson cerchi di gettare acqua sul fuoco, Trump lancia avvertimenti pesanti, rispondendo a tono alle minacce di Kim Jong-un.
GUERRA IN COREA, L'IMPENSABILE E' POSSIBILE di Stefano Magni
Guerra in Corea, l'impensabile è possibile
Una guerra di Corea, magari anche nucleare, è semplicemente impensabile. Non ci sono motivi razionali per pensare che Kim Jong-un, o ancor meno Donald Trump, la facciano scoppiare. Ma ci sono seri motivi per pensare che il regime nordcoreano sia tutto meno che razionale. E non ragioni secondo i nostri parametri.