Il "metodo Cavina", un attentato alla (e nella) Chiesa
Scoincertante comunicato dei vescovi dell'Emilia Romagna, che si aggiunge allo scandaloso silenzio della Cei riguardo le vicende che hanno portato monsignor Cavina alla rinnuncia al governo della diocesi di Carpi. Si accetta che i vescovi siano decisi da poteri più o meno occulti, che godono anche di complicità all'interno della Chiesa.
Sinodi manipolati per costruire la "nuova Chiesa"
Quello che sta avvenendo per la preparazione del Sinodo sull'Amazzonia è quanto già visto per i precedenti sinodi su famiglia e giovani. La riunione segreta svoltasi nei giorni scorsi in Vaticano con la partecipazione dei soliti influenti cardinali come Kasper e Schönborn, è l'ennesima dimostrazione di una conduzione "politica" dei sinodi per arrivare a esiti già decisi all'origine. Ciò che colpisce dolorosamente la coscienza dei fedeli è da un lato l’evidente manipolazione dei processi sinodali e dall’altro la presentazione dell’assise sinodale come un evento animato e dettato dallo Spirito Santo.
- È ERETICO: BRANDMULLER BOCCIA IL DOCUMENTO SINODALE di Marco Tosatti
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Cirinnà, che figura! Vittima di stereotipo di genere
L'ossessione della Cirinnà che scambia per bacio lesbico quello tra la calciatrice Aurora Galli e la sorella: ha dovuto strumentalizzare con la sua propaganda uno dei gesti più di affetto familiare, quella stessa famiglia che lei associava agli escrementi. Ed è rimasta vittima, lei sì, di uno stereotipo di genere.
Stallo sulle autonomie. E il Nord leghista è in subbuglio
Rinviato l’iter parlamentare del progetto per le autonomie voluto da Salvini per Lombardia, Veneto ed Emilia. Decisiva un’analisi di Conte, secondo cui i costi prevarrebbero. Ma Di Maio ha paura che sul tema il leader leghista sia pronto a rovesciare il tavolo. Anche perché i governatori del Nord sono sul piede di guerra.
I messicani sfidano Amlo, il volto triste della sinistra
Andrés Manuel López Obrador, soprannominato Amlo, il primo presidente di sinistra da 89 anni, viene sfidato dalla piazza dopo sei mesi di governo. I manifestanti, che indossano il gilet giallo alla francese, lo accusano di essere troppo vicino alle dittature di Cuba e Venezuela e di aver aperto le frontiere a ogni tipo di immigrazione
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«Su di me gogna mediatica senza fine»
Il vescovo di Carpi Cavina si dimette: «Ottenuta la completa archiviazione della mia posizione (richiesta dallo stesso organo inquirente e avallata senza riserva dal Giudice per le indagini preliminari per l’infondatezza delle accuse), la gogna mediatica a cui sono stato sottoposto non si è interrotta».
Barbarie su Cavina, vescovo che la Chiesa non ha difeso
Dietro le dimissioni choc del vescovo di Carpi Cavina c'è una campagna di delegittimazione proseguita anche dopo l'inchiesta per voto di scambio da cui è uscito pulito. Le intercettazioni con materiale privato ed ecclesiale e non inerente all'inchiesta, stanno girando ancora indisturbate nelle chat di whatsapp "impazzite". La solita gogna mediatico giudiziaria. Ma anche l'abbandono dei piani alti della Chiesa che di fronte alla barbarie giustizialista non l'ha mai difeso. Forse perché Cavina era abituato a dire la verità anche su temi ormai scottanti per la Chiesa su famiglia e vita.
Il repulisti della diplomazia marocchina (anche in Italia)
Dopo quasi due mesi di ‘penitenza’ ad attendere in un albergo di Rabat, a loro spese, gli ambasciatori marocchini hanno conosciuto le nuove assegnazioni alla presenza di re Mohammed VI. L’ex capo missione in Italia finisce in Romania. Suona come un accantonamento. A destare critiche anche l’indifferenza mostrata per settimane verso la morte di Imane Fadil.
Docce fredde sulla lotta al riscaldamento globale
Bonn, l’Arabia Saudita ha mosso obiezioni contro il documento dell’Ipcc in cui si invita a raggiungere l’ambizioso obiettivo indicato dall'Ipcc per la lotta al riscaldamento globale. Nell’Ue ancora nessun accordo per la neutralità delle emissioni nel lungo termine. Infine, la bozza del prossimo G20 è freddina sul clima. Le ragioni di tanto scetticismo in questo caldo giugno del 2019.
Olimpiadi a Milano-Cortina, quanta ipocrisia dai 5 Stelle
Dopo l’assegnazione dei giochi invernali del 2026 all’Italia, su Internet si sono sprecati i richiami alle capriole leghiste (per delle frasi di Salvini di qualche anno fa) e grilline. Bizzarra soprattutto la giravolta dei pentastellati, che sono saliti sul carro del vincitore dopo aver parlato per anni delle Olimpiadi come fonti di sprechi.
Libia, la nuova mediazione Onu è fallita prima di iniziare
Dopo il contrattacco delle milizie di Misurata a Tripoli, aumentano i dubbi sull'efficacia della mediazione Onu. L'inviato Salameh propone una conferenza "a tutti i partiti". Ma il generale Haftar, sebbene non sia in grado di vincere la guerra, vede il premier al Sarraj come un interlocutore troppo debole sul campo per essere preso sul serio.