Quale emergenza se il governo pensa ad un portale trans?
Mentre si parla di emergenza Covid, il governo lancia un portale in sostegno dei cosiddetti "transessuali" (una minima percentuale della popolazione). Sul sito si parla di collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Si leggono poi direttive contrarie alla libertà di scelta delle cure, mentre si finge che non esista la teoria gender e si lancia un piano di diritti speciali legati alle università e ai documenti d'identità.
«Sollevare lo sguardo», per uscire dalla crisi
«Chiamato a guardare in alto nessuno sa sollevare lo sguardo»: il lamento di Dio espresso dal profeta Osea è il giudizio più vero e più radicale sul tempo di crisi che stiamo vivendo. Il virus è un richiamo alla conversione, ma il mondo sembra invece attaccarsi ancora di più agli idoli. È la strada della rovina.


Il Covid sorride a sindaci e governatori sceriffi
Tra gli effetti imprevisti della pandemia c’è la riscossa di molti Presidenti di regione e sindaci, che qualche mese fa si avviavano verso una mesta uscita di scena e ora hanno conquistato una ribalta insperata: De Luca, Raggi, Appendino, Emiliano, Toti. Mentre Zaia e Bonaccini studiano da leader nazionali.
La Messa "Covid-free": un abuso contro il buon senso
In molte chiese sono stati tolti gli inginocchiatoi e i fedeli non possono ricevere la Comunione in bocca. Ma l’Ordinamento Generale del Messale Romano chiede di inginocchiarsi «alla consacrazione a meno che lo impediscano lo stato di salute e...». Perciò è chi sta in piedi che deve spostarsi. Sulla Comunione il presidente nazionale dei Medici Cattolici ha detto che quella «in mano è igienicamente meno sicura». Questi gli abusi non chiesti dal protocollo e contrari al Diritto Canonico.
Dalla mascherina alla museruola. Con l'assenso della Chiesa
Mentre in Parlamento si accelera per approvare una legge contro l'omofobia e la transfobia, l'arcidiocesi di Bologna si trova coinvolta in una veglia di preghiera per il superamento dell'omofobia. È il rovesciamento della realtà: i numeri dimostrano che non c'è alcuna emergenza omofobia, mentre invece la libertà, di opinione e religiosa, è a forte rischio.
Obbligati a donare organi. Anche da vivi
L'Inghilterra modifica la legge sui trapianti: il maggiorenne che non rifiuta di essere donatore lo diventa, suo malgrado. Ma la stessa linea guida c'è anche in Italia. Col silenzio assenso c’è l’elevatissimo rischio di consegnare allo Stato persone vive, ma il cui stato di salute è così compromesso che si preferisce ucciderle per salvare altre persone che, dal punto di vista della qualità della vita, valgono di più.


Niente scuola e delatori contro la movida. Poveri giovani
La scuola stenta a riaprire, probabilmente salta la data di settembre, il concorso per insegnanti è rinviato e si dovrà ripartire con tanti supplenti. I giovani, lasciati a casa, non possono divertirsi troppo: l'unica azione del governo è quella repressiva, con l'arruolamento di 60mila "assistenti civici" (delatori) contro la movida
Il virus giustizia peggio del Covid
Le rivelazioni uscite nei giorni scorsi certificano ciò che all'uomo della strada era già noto da tempo: c'è una parte della magistratura che ha dichiarato guerra prima a Berlusconi e ora a Salvini, e ha stretto un patto con i "giornaloni". È un problema gravissimo che va affrontato urgentemente.
Veri e falsi infiniti
Il lockdown per il Coronavirus ha chiuso oltre alle chiese anche quei luoghi - bar, palestre, centri commerciali - che per le generazioni dopo il '60 sono diventate simboli dei "falsi infiniti", piccoli piaceri in cui ci si illude di trovare duratura soddisfazione. Un'occasione per alzare lo sguardo verso il "vero infinito", ciò di cui i piccoli piaceri quotidiani sono segno.


Laudato Si', un'autocelebrazione discutibile
In occasione del quinto anniversario dell'enciclica Laudato Si' viene lanciato l'anno dedicato all'approfondimento delle sue tematiche. Un'iniziativa discutibile, come discutibile è il contenuto dell'enciclica che si fonda su una serie di teorie scientifiche discusse. E che rappresenta una discontinuità con il magistero sociale precedente.


La "vicaria" del vescovo, provocazioni e ambiguità
La nomina della signora Pohl-Henzen in Svizzera a vicario episcopale richiama alla mente quello che da un po’ di tempo a questa parte bolle in pentola all’interno della Chiesa cattolica: arrivare alla nomina di diaconesse, in tutto uguali ai diaconi, pur senza conferire loro l’ordine sacro.
Il governo si renda conto che deve far ripartire l'Italia
Dopo mille riluttanze l'UE, su spinta della Merkel, sta facendo la sua parte. I 500 miliardi di euro, che diverranno probabilmente 1000, sono un aiuto concreto. Il nostro governo, piuttosto, si rende conto che deve far ripartire tutto il sistema economico del Paese, né più né meno?