“Il reddito universale? Un’apocalisse umana e sociale”
Mentre si parla di “reddito di base universale”, Dom Louis-Marie, Abate dell’Abbazia Santa Maddalena di Le Barroux, ha chiarito: «Con il lavoro l’uomo sviluppa le virtù e rimane ancorato alla realtà, ogni padre può sostenere la famiglia e aiutare i bisognosi. Il reddito universale di base va "contro natura", gettando la società nell'individualismo egoista. San Giuseppe ha provveduto ai bisogni della Sacra Famiglia in un'alleanza di persone».
Non piangete sulla famiglia: l'avete uccisa col lockdown
Inutile il piagnisteo della ministra della famiglia Bonetti sulle mancate risorse del Governo: è il risultato della politica di Pd, 5 Stelle e Leu, partiti che odiano la famiglia matrimoniale e di Italia Viva, scoutisti che preferiscono immolarsi per 600mila clandestini piuttosto che per le famiglie. Un odio messo nero su bianco nel linguaggio dei DPCM in cui trionfa l'individualismo dell'"uno vale uno" e reso evidente dalle migliaia di multe a danno di mariti, padri e sorelle. Un odio che proseguirà anche con la Fase 2 a Messa, in auto, al parco o in casa coi nonni.
Avvenire inneggia all'assassinio della liturgia
I vescovi sardi che rifiutano di riprendere le Messe con popolo? Bravi. E ottimo anche l'accordo - tuttora segreto - tra Stato e Chiesa sulla ripresa delle Messe anche se significa ritardare ancora di altre settimane. Motivo? Ce lo spiega Lutero. Così il quotidiano dei vescovi italiani ci porta verso un nuovo culto.
Ho fatto obiezione di coscienza: sono andato a Messa
Avvalendomi di quanto è concesso dalla nostra Costituzione, mi sono avvalso della facoltà di appellarmi all’obiezione di coscienza e ho partecipato fisicamente a una Santa Messa cattolica. È un atto di obiezione a un'operazione che sfrutta l'emergenza per promuovere un'agenda fortemente anti-cattolica
La Cei e la truffa dell'Affidamento in diretta. Perché?
L'Atto di affidamento alla Madonna di Caravaggio è stato registrato il 27 aprile e mandato in onda il 1° maggio. Ma la Cei lo ha presentato per un evento in diretta tv. Un testimone conferma alla Nuova Bussola Quotidiana: «Ho visto troupe e vescovo lunedì. Invece venerdì sera al santuario non c'era nessuno». Resta da capire il perché di un gesto senza senso che ferisce proprio quel popolo cristiano per il quale il presidente Bassetti aveva detto di aver voluto compiere la solenne preghiera alla Vergine.
Le Messe? Vittime di una ignobile farsa
Il Papa a sostegno di Conte; i vescovi di mezza Italia che si ribellano all’accordo della CEI sui funerali e rinunciano alle Messe: il presidente della CEI, Bassetti, che ringrazia Conte annunciando l’accordo sulle Messe ma senza spiegarne il contenuto; le Conferenze episcopali di Marche e Sardegna che rifiutano l’offerta dei rispettivi governatori che davano il via libero immediato alle Messe con popolo. E il colpo di scena finale.... Per la Chiesa italiana quella di ieri è stata proprio una giornata di ordinaria follia, a cui si fa perfino fatica a credere.
Il coronavirus e il cambio di teologia sulla creazione
La Chiesa ha avuto una certa difficoltà a leggere l’evento della pandemia in chiave schiettamente teologica. Alla concezione tradizionale della creazione di Dio che ha creato le cose dal nulla e di un tutto che è misteriosamente ordinato al fine della salvezza, si è sostituita la teologia contemporanea. Questa non accetta più questa visione della creazione, ma sulla linea tracciata dal gesuita padre Teilhard de Chardin per cui non è più la creazione a derivare da Dio ma Dio dall’evoluzione del cosmo. Assumendo questa impostazione diventa impossibile riferire una pandemia a Dio creatore.
Consumo sostenibile? C'è ben poco di cattolico
Dal cash-mob etico dello scorso 19 aprile al documento dei vescovi per la festa del lavoro, è tutto un ripetere slogan sulla sostenibilità o "votare col portafoglio". È vero che l'acquisto di prodotti ha anche un valore etico, ma già Benedetto XVI metteva in guardia dall'uso spericolato dell'aggettivo "etico". Che in questo caso ha a che fare con l'ecologismo di moda e niente ad esempio con vita e famiglia.
Con che coraggio torneranno a parlare di Dio salvatore?
È sconcertante in questo momento storico drammatico, sentire vescovi e teologi considerare la fede come una cosa secondaria rispetto alla scienza e trattare Dio come fosse un "guru" di cui al momento non c'è bisogno. Non è questo che la Chiesa ha professato per secoli.


Quando il Papa fa il picconatore
Un salvagente per Conte, uno sberlone alla CEI, un allontanarsi delle Messe con popolo. Sono questi i risultati dell'esternazione di papa Francesco ieri mattina nella Messa a Santa Marta, interpretata generalmente come una sconfessione delle mosse della CEI. Ma c'è molto di più...
No ai fedeli a Messa, pregiudizio senza scienza
Sul divieto di Messa con popolo, il Comitato Tecnico Scientifico - ormai trasformatosi in Comitato di Salute Pubblica - dimostra di non avere idea di cosa sono le chiese e di come affluiscono i fedeli, mostrando un'intolleranza che non ha nulla di scientifico.
Atto di riparazione e digiuno, la lezione di don Lino
Don Lino Viola, l'ormai famoso parroco di Gallignano che ha respinto i carabinieri che gli volevano far interrompere la messa, ha fatto un atto di riparazione per il sacrilegio compiuto e ha chiesto alla sua comunità di unirsi con un digiuno il prossimo 30 aprile. Una bellissima risposta a quanto accaduto, e una lezione ai vescovi mercenari.