Avvenire, il fascino discreto della lobby gay
Nei giorni scorsi ha provocato reazioni l'articolo di Avvenire in cui si parla apertamente di "famiglie omogenitoriali". Reazioni che non hanno ricevuto risposta né vedranno correzioni di rotta. La lobby gay infatti, che controlla il quotidiano dei vescovi, sta ora marciando con il vento in poppa. Ma non si dimentichi che la sua lunga marcia è iniziata molto tempo fa.
Calciatori miei, razzisti immaginari
Edinson Cavani, calciatore uruguayano di fama internazionale, costretto a difendersi dall'accusa infamante di razzismo per aver ringraziato un amico con "gracias negrito", che in spagnolo è un vezzeggiativo. Cosa c'è dietro alla militanza antirazzista?


Covid, sui "casi" cambiamenti sospetti
Per il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il vaccino non alleggerisce la situazione e si conferma la politica dei lockdown ad oltranza. Ma intanto preannuncia un cambiamento nella definizione di "caso" che potrebbe portare a numeri completamente diversi. A che scopo?
Galli della Loggia sul Papa: una incomprensione di fondo
In un lungo articolo sul Corriere della Sera, l'intellettuale liberale coglie alcuni aspetti importanti e clamorose contraddizioni di questo pontificato, ma gli sfugge che oggi non ci si muove più nell'ottica del Concilio Vaticano II o del dopo-Concilio, ma in quella di un Vaticano III non convocato, rivoluzionario e conservatore allo stesso tempo.
Sdoganare il Qatar è un compromesso con l'islamismo
In vista dei Mondiali 2022, il Qatar torna a far parlare di sé (male). Ma c'è molto di più: isolato dagli altri Paesi del Golfo, il Qatar intende riconciliarsi con i vicini. Ciò porterebbe a uno sdoganamento dei Fratelli Musulmani, di cui il Qatar è sponsor
Se Padre Pio sapesse dei confessionali chiusi a casa sua
Un cartello "Confessioni sospese" compare a San Marco in Lamis, mentre nella vicina San Giovanni Rotondo il sacramento della Riconciliazione è sospeso “fino a nuova disposizione”. «Sono misure che abbiamo preso a causa del covid», dicono dal convento, «però, se vuole, oggi un frate c'è per un'ora». Il tradimento della confessione nel luogo dove San Pio da Pietrelcina si è letteralmente immolato, consumandosi per assolvere i peccati e sanare il cuore di migliaia di fedeli.
Giornalismo scientifico, purché sia di qualità
L'Ordine dei giornalisti ha integrato nei doveri anche l'informazione scientifica. In Italia si è creata una polarizzazione tra allarmisti e minimalisti. In democrazia il dubbio non è un reato, ma è indice di maturità. Sugli effetti del virus così come sull’affidabilità delle vaccinazioni.
Riprendiamoci le nostre vite (e la nostra fede)
Oggi è diventato un imperativo sociale, anche per alcuni vescovi, obbedire ciecamente ai decreti Covid del governo. Sembra che nessuno si renda conto che ci stanno togliendo la libertà, il bisogno naturale di relazioni e legami, ci stanno facendo morire per mancanza di amore. Cristiani, non cedete!
V day, mistica per mascherare il fallimento euroitaliano
La comunicazione del governo alimentata da media mainstream ha costruito un'imponente macchina propagandistica sull'arrivo in Italia delle prime dosi di vaccino Pfizer/Biontech, culminante nella narrazione devota del viaggio in toni di misticismo estatico come una sorta di epifania divina. Il tutto per gettare fumo negli occhi e confondere le acque sull'autentica situazione nella quale versa attualmente la “risposta nazionale” al Covid. La politica dell'Unione in materia, inoltre, si è rivelata un pasticcio clamoroso, che avrà riflessi sociali ed economici enormi.
E Brexit fu: il Regno Unito esce dall'Ue senza tragedie
Italiani stanchi di Conte, ma la sua "forza" è l'incertezza
La fiducia degli italiani per Conte è scesa dopo il Natale in lockdown, la maggioranza studia come farlo cadere ma l'incertezza e la mancanza di obiettivi dei partiti lo faranno rimanere in piedi ancora per un po'.
Un’assoluzione generale ingiustificata
Il Covid non rientra di per sé nei casi di grave necessità indicati dal CIC per autorizzare le assoluzioni generali. L’assoluzione individuale è l’unico mezzo ordinario per ottenere la remissione delle colpe: per derogare a tale principio servono “congiuntamente” due elementi, come chiarisce una Nota del 1996 del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi. La Penitenzieria non ne ha tenuto conto, prestando il fianco ad applicazioni inaccettabili.