L'Onu vuole introdurre l'aborto "umanitario"
Assieme all’idea di imporre una “tassa globale per l’aborto”, l'Onu vuole introdurre l'aborto all'interno del diritto umanitario internazionale. Il documento sarà presentato al prossimo World Humanitarian Summit di Istanbul. L'Ong C-Fam denuncia: è una distorsione delle leggi di guerra in senso abortista.
Allarme porno. È una piaga da curare
La Bussola intervista la psicoterapeuta inglese Olivia Raw: «Il 90 per cento dei casi che prendo in carico viene da situazioni familiari difficili. La crisi della famiglia è la prima causa della frustrazione e del dolore del bambino, il quale trova come unica soluzione il piacere momentaneo che gli offre il mondo».
In marcia per la vita. Sfida alla cultura di morte
Scuotere le coscienze, quelle coscienze che considerano abortire fatto normale come respirare. Questo è alla fine il senso ultimo della Marcia per la Vita che quest’anno si svolgerà proprio l’8 maggio, festa della mamma. Se anche una sola vita sarà salvata grazie a questa iniziativa ne sarà valsa la pena. Insomma, un richiamo forte per tutti in un’epoca in cui l’aborto è diventato fenomeno assorbito dai più come pratica normale.
Bugia europea: in Italia non si può abortire. Ma i conti non tornano
L’aborto è diventato una questione sindacale. Nel 2013 la Cigl aveva presentato un reclamo al Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa contro ii medici obiettori. Questi, secondo la Cgil, erano colpevoli di impedire alle donne l’esercizio del diritto all’aborto. Dopo più di tre anni, il Consiglio d’Europa ha dato ragione alla Cigl. Menzogna di dimensioni europee.
Polonia, battaglia internazionale sull'aborto
Davvero le grida del piccolo Down polacco, morente sul tavolo operatorio dopo un tentativo di aborto fallito alla 23esima settimana hanno messo in moto una grande battaglia politica. Il governo conservatore vuole una riforma. I quotidiani polacchi e internazionali lo infangano, rivelando dettagli errati sulla nuova proposta di legge e l'Onu fa pressioni perché la Polonia espanda la sua legge abortista.
Amore meccanico Ecco Pepper il robot emotivo
Si chiama Pepper, ha sembianze umane ma è un robot ed è stato programmato per volere bene all’uomo. É il primo robot emotivo. Si proprio così: l’amore non è più prerogativa degli uomini e nemmeno più – come qualcuno sostiene - degli animali non umani (cioè le bestie), ma anche delle cose. Perché oggi si può amare a comando, anzi a telecomando. L’amore del Terzo Millennio è a buon mercato: 1.700 euro e ti porti a casa tutta la serenità e l’affetto che desideri.
Down sopravvive all'aborto, l'urlo che non si scorda
L'immagine del bambino Down sopravvissuto all'aborto, che piange e urla fino a spirare sul tavolo di una sala operatoria dell'ospedale “Sacra Famiglia” di Varsavia, rimarrà scolpita a lungo nella memoria polacca. Infermiere sotto choc: "Quel pianto è imposibile da dimenticare".
- A Modena un concepito su 5 è abortito di Andrea Zambrano
Abortito un concepito su cinque: la marcia del vescovo
L'associazione Giovanni XXIII ottiene l'adesione del vescovo Castellucci che sarà presente alla preghiera in cammino per la vita nascente. Per la prima volta nella piazza grande della "rossa" Modena un prelato parlerà contro l'aborto. "Con noi anche ortodossi ed evangelici. In un anno abortiti 615 bambini, 1 concepito su 5".
Indignarsi per un crimine che domani sarà un diritto
Infermiera di Piombino arrestata: secondo l'accusa avrebbe provocato la morte di 13 pazienti con massicce iniezioni di eparina. Se dalle indagini dovesse emergere, come già in passato, che lo ha fatto per pietà, allora potremmo parlare sicuramente di eutanasia.
«Io, ex pornodivo gay, vi racconto l'inganno Lgbt»
La Bussola incontra Joseph Sciambra, che ha vinto la sua sfida contro il porno e l'omosessualità: «Il malessere delle persone con tendenze omosessuali è legato ad un evento traumatico che porta la vittima ad auto-medicarsi col sesso. E la lotta per i "diritti" ha l'obiettivo distruggere la famiglia».
Il gene del diavolo e il rischio eugenetico
Le malattie genetiche, le loro metafore, il sogno e le paure di eliminarle: un libro di un genetista solleva interrogativi pressanti: dove potremmo fermarci col controllo della vita selezionando chi deve nascere? E quale dignità avrà l'obiezione di coscienza di fronte a scopi medici eugenetici?
La Consulta “salva” gli embrioni. Per il momento
Con la decisione adottata ieri è stata dichiarata inammissibile dalla Corte costituzionale la questione sollevata dal Tribunale di Firenze che mirava ad ottenere il via libera all'utilizzo degli embrioni prodotti con la fecondazione in vitro, non trasferiti nel corpo della madre e congelati, per le ricerche scientifiche.