Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico

Vacanze Letterarie

A spasso per Verona con Dante e Shakespeare
VACANZE LETTERARIE / 10

A spasso per Verona con Dante e Shakespeare

Dalla basilica di San Zeno all’Arena, da Piazza delle Erbe alla casa di Romeo e Giulietta: la città scaligera è ricca di testimonianze storiche e artistiche che non sono sfuggite all’Unesco. Tra i grandi geni del passato che hanno immortalato la sua bellezza ne spiccano due: Shakespeare e Dante.


Ritorno al secolo d’oro degli Estensi a Ferrara
VACANZE LETTERARIE / 9

Ritorno al secolo d’oro degli Estensi a Ferrara

A partire dal 1492 Ferrara raddoppiò la sua estensione e fu al centro di un grande fermento edilizio, artistico e letterario, in cui svettano i nomi di Ludovico Ariosto e Torquato Tasso. La magnifica città cinquecentesca è però anche frutto di quella medievale, testimoniata da Palazzo Schifanoia e dalla Cattedrale di San Giorgio.


Visitare Recanati con gli occhi della «doppia vista» di Leopardi
VACANZE LETTERARIE / 8

Visitare Recanati con gli occhi della «doppia vista» di Leopardi

Guardiamo il colle dell’infinito, la torre del passero solitario, la piazzetta del sabato del villaggio con l’immaginazione trasmessa dai versi del poeta, ma anche con gli occhi della nostra immaginazione.


L’auspicio di un ritorno al prestigioso passato del Marchesato del Saluzzo
VACANZE LETTERARIE / 7

L’auspicio di un ritorno al prestigioso passato del Marchesato del Saluzzo

Densa di memorie letterarie, Saluzzo è legata al Decameron di Boccaccio e al Cavaliere Errante del marchese Tommaso III (quest'ultima storia è affrescata nel castello della Manta). L'intero, suggestivo borgo testimonia però anche la necessità di valorizzare adeguatamente le infinite risorse culturali presenti nella penisola.


Scoprendo Clusone, connubio di arte e cultura
VACANZE LETTERARIE / 6

Scoprendo Clusone, connubio di arte e cultura

Capoluogo della Val Seriana, Clusone offre un connubio perfetto tra la possibilità di riposo e le occasioni di cultura e di arte, dal ripercorrere i passi del salotto di casa Maffei alla magnifica Basilica di Santa Maria Assunta.


Romanticismo e misticismo tra i Colli Euganei
VACANZE LETTERARIE/5

Romanticismo e misticismo tra i Colli Euganei

Da Foscolo, che vi ambienta l'inizio e la fine dell'Ortis a Fogazzaro, che ha descritto l'abbazia di Praglia, viaggio in una zona che è quasi un'isola, secondo una felice intuizione di Paolo Castelnuovi. 


Ad Arquà Petrarca tra il sapore delle giuggiole
VACANZE LETTERARIE / 4

Ad Arquà Petrarca tra il sapore delle giuggiole

Petrarca trascorse gli ultimi anni della sua vita in un bel borgo sui Colli Euganei, Arquà, che nel 1868 è stato ribattezzato aggiungendovi il suo nome. Ancora oggi è possibile visitare la casa del poeta, meta di tanti letterati del passato e immersa in un bel paesaggio, con un frutto tipico della zona.


Trieste: a spasso tra i resti antichi di Roma, la città vecchia e i caffè letterari
VACANZE LETTERARIE / 3

Trieste: a spasso tra i resti antichi di Roma, la città vecchia e i caffè letterari

Nei versi del poeta Umberto Saba emerge la «scontrosa / grazia» di Trieste, città romana, di mare e di montagna, di lingue e culture differenti. Italiana dal 1954, tormentata come la città vecchia demolita negli anni Trenta, il suo animo si riflette anche nei personaggi descritti da Saba, che riesce a cogliere l’Infinito tra le miserie umane.


Firenze, Dante e non solo... Città dalle mille ricchezze
VACANZE LETTERARIE / 2

Firenze, Dante e non solo... Città dalle mille ricchezze

Una passeggiata per Firenze alla scoperta di una città che si schiude come uno scrigno agli occhi del visitatore. Letteratura, storia e arte si mescolano in una danza di cultura che si muove tra le ricchezze della storia.


Guida alla Milano del Manzoni e dei Promessi Sposi
VACANZE LETTERARIE/1

Guida alla Milano del Manzoni e dei Promessi Sposi

Milano è uno degli scenari principali dei Promessi Sposi ed è la città del Manzoni. Visse sempre nella casa in via Morone dal 1814 fino alla sua morte avvenuta nel 1873, in una posizione strategica per raggiungere rapidamente gli altri intellettuali della Milano ottocentesca. In estate, però, lo scrittore preferiva la villeggiatura a Brusuglio.