I giudici europei sanzionano Apple e Google
Dalla Corte di Giustizia Ue arrivano due sentenze pesanti per i colossi del web, in tema di concorrenza e fiscalità. Fine dell'anarchia, ora le multinazionali devono adeguarsi alle normative.
Nell'epoca dei social la par condicio è anacronistica
Un tempo la campagna elettorale si svolgeva in tv, oggi basta un tweet a mostrare l'inapplicabilità di una normativa sulla propaganda politica risalente al 2000 che non ha retto all'avanzata dell'algoritmo.
Regolare il web in UE: un pretesto per imbavagliare
A garantire il rispetto delle misure sui contenuti online sarà un gruppo irlandese pieno di sostenitori dell’aborto e del gender. Che giocherà un ruolo chiave in vista delle elezioni europee.
I big tech non pagano, informazione professionale a rischio
Google, Meta e le altre principali piattaforme non corrispondono i diritti sui contenuti che indicizzano. La negoziazione con i gruppi editoriali si arresta, a tutto vantaggio dei colossi della rete.
Recensioni online: basta scaricabarile, applicare le norme
Sempre più spesso per acquistare beni e servizi ci si affida a opinioni e feedback presenti in rete. Che non sempre sono veri. Occorre ripartire dalle norme esistenti e nemmeno le piattaforme possono lavarsene le mani.
Europa, rifugio mondiale dei contenuti online pedofili
Il nuovo rapporto annuale 2021 della Internet Watch Foundation (IWF) pubblicato martedì (26 aprile) mostra quanto vergognosamente sia proprio l'Europa il "centro globale" per l'hosting di materiale pedopornografico online (CSAM): ne ospita il 59% a livello mondiale. L'Olanda ha il triste primato, fra tutti i Paesi dell'Europa.