Nonnità surrogata = bambino oggetto
Il caso della donna americana 61enne che presta il proprio utero per dare un bambino al suo figlio gay è stato salutato dai media come un grande gesto di amore. Ma è l'esatto contrario perché è un gesto che impone una violenza tremenda nei confronti del bambino.
Ecco la “famiglia” voluta da chi le fa la guerra
Matthew e il suo compagno gay Elliot decidono di avere un figlio. La mamma del primo, Cecile, oggi 61 anni, si offre da surrogata, mentre la sorella del secondo fornisce gli ovuli. Matthew mette lo sperma. Il 25 marzo Cecile dà alla luce una bambina, di cui è sia madre che nonna. Nel mezzo embrioni distrutti o congelati. E non basta. La lobby Lgbt usa questa storia per un altro obiettivo: l’utero in affitto pagato con i soldi di tutti.
Coppie gay e utero in affitto, deriva Lgbt sull'altare
In una chiesa del Minnesota il parroco introduce la messa con la testimonianza di una coppia gay che si presenta con un bambino da utero in affitto. Ormai il conformarsi delle parrocchie all'ideologia Lgbt dilaga e solo pochi vescovi osano contrastarlo. Serve chiedersi come si sia arrivati a questo.
Che l'anno nuovo ci doni una santa intolleranza
È un buon momento per chiedere un cambiamento mentre i cristiani vengono trucidati e l'Occidente tollera, anzi giustifica, il terrorismo: che l’anno nuovo ci porti il dono dell’intolleranza al terrorismo islamico. Una santa intolleranza alla menzogna perché nessuno ha due padri o due madri. Che ci porti in dono una santa intolleranza alla pratica dell’utero in affitto. Che ci porti la compassione per tutti i bimbi che non vedranno la luce. Che Dio intervenga, perché noi non siamo capaci.
Sentinelle in piazza: cresce il pericolo per la libertà
Il Comune di Milano accetta che una bimba sia trascritta all'anagrafe come figlia di due uomini: domani le Sentinelle in Piedi veglieranno affinché non sia «certificata una menzogna, poiché nessuno nasce da due padri». Intanto una svedese viene linciata perché a disagio nel fare la doccia in palestra con un trans, mentre in Australia gli Lgbt fanno chiudere una rivista.
Femminista e pro life, la battaglia "eretica" di Fiorella
Testimone delle prepotenze delle abortiste, oggi Fiorella Nash denuncia "la contraddizione di un attivismo femminista dai falsi diritti umani". Così opta per un’opera pro vita, perché "dove sono le femministe quando le donne vengono sterilizzate e uccise dall’aborto perché femmine?".
Ucraina, fabbrica dei bimbi. Ma l'omologa non è da meno
«Ci trattavano come bestiame», spiega Alina finita nella fabbrica Ucraina dell'"utero in affitto". L'avvocato Antonov parla 2.500 fabbricati così ogni anno, ma dei danni subiti dai bimbi non parla nessuno. Perciò non basta stracciarsi le vesti per la "surrogacy", occorre spiegare perché la fecondazione artificiale, in ogni sua forma (anche omologa fra coniugi) è una barbarie che priva i figli della loro identità.
-IL CONTRADDITTORIO INNO ALLA PROVETTA DI J-AX di Valerio Pece
Utero in affitto, la fuga in avanti delle anagrafi
Il Comune di Roma sconfessa un suo ufficiale di Stato civile e la procura di Pesaro impugna un atto di Gabicce Terme. In entrambi i casi, erano stati trascritti all'anagrafe gli atti di nascita di bambini affidati a coppie omosessuali. Perché si è dovuta attendere la mobilitazione del popolo del Family Day per far sì che le istituzioni se ne accorgessero?
Le verità su Ronaldo che amiamo dimenticare
Si è costruito i figli con l'utero in affitto a sua immagine e somiglianza, dichiarando di insegnare loro «come diventare numero uno». Ma criticare il narciso Ronaldo è impensabile. E quando ci provò il pediatra ex presidente dell’Ordine dei medici che ricordò come non potesse essere d'esempio vista la sua immoralità di utilizzare una madre surrogata, fu prontamente zittito.
Utero in affitto: chi viola la legge e usa i bambini
Kelly Martinez, vendeva il suo ventre per "altruismo" e soldi ma poi scoprì che «era tutto legato ai soldi e non ai bambini». Addirittura una coppia «pagò di più per selezionare il sesso degli embrioni», quindi «si arrabbiò quando scoprì che erano maschi». Mentre due uomini francesi, per farsi chiamare entrambi papà, ingannarono il proprio Stato.
Utero in affitto: 2 uomini considerati genitori biologici
Una coppia di uomini "produce" due bambini tramite l’utero in affitto. La genitorialità viene riconosciuta solo al genitore biologico ma anche il partner vuole figurare come genitore biologico. I giudici negano la realtà: "La mancanza di un legame genetico fra i minori e un componente della coppia non è un ostacolo al riconoscimento del rapporto di filiazione".
Nonna surrogata partorisce: distrutto il senso della maternità
Un bimbo è stato creato in laboratorio e poi trasferito nel grembo della mamma-nonna. È vero l’esigenza di essere madri è viscerale ma chi la vive nella sua interezza non riuscirà mai a giustificare l'utero in affitto. Il problema non è lo sfruttamento economico ma il fatto che il significato della maternità non è nel ricevere soddisfazione, ma nel donarsi a costo di soffrire.