Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico

Stato islamico


I cristiani tornano a Mosul e nella piana di Ninive
Dopo l’Isis

I cristiani tornano a Mosul e nella piana di Ninive

200 famiglie fuggite nel 2014 per sottrarsi all’Isis stanno arrivando, accolte con gioia dai volontari musulmani del gruppo Braccia di Mosul impegnati a eliminare le tracce del Califfato

 


Attacchi jihadisti ai cristiani sventati in Egitto
Stato Islamico

Attacchi jihadisti ai cristiani sventati in Egitto

Una cellula jihadista legata all’Isis è stata sgominata al Cairo mentre secondo il ministero dell’interno stava preparando degli attentati contro i cristiani in occasione della Pasqua ortodossa


Soldati italiani feriti. Non si combatte ma i rischi restano
IRAQ

Soldati italiani feriti. Non si combatte ma i rischi restano

Cinque soldati italiani sono rimasti feriti ieri sulla strada per Kirkuk a causa di un ordigno esplosivo improvvisato. Non è chiaro se gli italiani fossero l'obiettivo o l'incidente sia casuale. Ai 1.100 soldati italiani in Iraq è vietato partecipare ad azioni di combattimento, ma questo non elimina i rischi.


Sri Lanka. Le chiese restano chiuse per la seconda domenica consecutiva
Jihad

Sri Lanka. Le chiese restano chiuse per la seconda domenica consecutiva

 

Un nuovo allarme di possibili attentati ha indotto il cardinale Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, a sospendere ancora le funzioni religiose e a prolungare la chiusura delle scuole cristiane


Dopo l’Isis a minacciare i cristiani della Piana di Ninive sono le milizie sciite
Iraq

Dopo l’Isis a minacciare i cristiani della Piana di Ninive sono le milizie sciite

A due anni dalla sconfitta dello Stato Islamico vari fattori scoraggiano ancora il ritorno a casa dei cristiani. Ad allarmare sono soprattutto le milizie sciite dell’etnia Shabak

 


A Bomoanga un triste Natale senza padre Maccalli, da settembre nelle mani dei rapitori
Niger

A Bomoanga un triste Natale senza padre Maccalli, da settembre nelle mani dei rapitori

Dopo il rapimento di padre Maccalli, avvenuto tre mesi or sono in Niger, missionari e suore sono stati costretti a chiudere la missione di Bomoanga e a rifugiarsi nella capitale Niamey


Rapito in Niger forse da jihadisti padre Pierluigi Macalli, missionario della Società delle Missioni Africane
Niger

Rapito in Niger forse da jihadisti padre Pierluigi Macalli, missionario della Società delle Missioni Africane

 

Nella notte tra il 17 e il 18 settembre è stato rapito nel sud del Niger il missionario italiano Pierluigi Macalli, della Sma. Si teme che il sequestro sia opera di un gruppo jihadista


Afghanistan sotto attacco, la vendetta del Pakistan
JIHAD

Afghanistan sotto attacco, la vendetta del Pakistan

Duri attacchi terroristici in Afghanistan. I Talebani della rete Haqqani hanno compiuto la loro strage nell'hotel Intercontinental di Kabul e lo Stato Islamico contro la sede di Save the Children di Jalalabad. Nel caso del primo attacco, quello dei Talebani, è probabile che ci sia lo zampino dei servizi pakistani. 


Immigrati: un terzo è pronto a combattere per l'islam
SOTTOMISSIONE TEDESCA

Immigrati: un terzo è pronto a combattere per l'islam

Il governo della Germania fotografa l'esito di un'accoglienza stupida e buonista valuntando l’impatto sul crimine dell’arrivo degli immigrati in Bassa Sassonia: il numero dei reati commessi dai richiedenti asilo è salito in due anni dal 4,3 al 13,3 per cento (il 58,6 per cento delle donne stuprate erano tedesche), mentre gli studenti islamici sono fortemente radicalizzati.


Pakistan, strage di cristiani. Una minoranza assediata
PERSECUZIONI NELL'AVVENTO

Pakistan, strage di cristiani. Una minoranza assediata

La terza domenica dell’Avvento in Paskistan è stata funestata da un attacco a una chiesa che ha causato nove morti e decine di feriti. È successo a Quetta, quando quattro attentatori suicidi hanno raggiunto la chiesa metodista Bethel Memorial. Fermati dalla polizia, hanno comunque provocato una strage. 


Massacro di sufi nel Sinai, il venerdì nero dell'Egitto
JIHAD

Massacro di sufi nel Sinai, il venerdì nero dell'Egitto

gli jihadisti hanno colpito i musulmani sufi in preghiera nella moschea di al Rawda, nella città di Bir al Abed, nella penisola del Sinai. Centinaia i morti. E' l'attentato più sanguinoso della storia recente dell'Egitto. La rivendicazione non c'è ancora, ma gli indizi portano a pensare allo Stato Islamico.