La Mauritania contro l’emigrazione illegale
Scoperte in Mauritania decine di organizzazioni di contrabbandieri di uomini che portavano in Europa migliaia di emigranti illegali africani lungo la rotta atlantica
Spagna e Senegal contro l’emigrazione illegale
I due paesi hanno preso nuovi accordi per combattere l’emigrazione irregolare dall’Africa verso l’Europa nel corso di un viaggio in Senegal del ministro degli esteri spagnolo
I vescovi africani contro l’emigrazione irregolare
L’assemblea plenaria delle conferenze episcopali di Senegal, Mauritania,Capo Verde e Guinea Bissau ha espresso preoccupazione per il fenomeno della emigrazione irregolare
Arrestati i genitori di due emigranti minorenni morti in mare
Il padre di un ragazzo senegalese e quello di un bambino afghano sono stati arrestati in seguito alla morte dei figli, avvenuta in mare mentre cercavano di raggiungere illegalmente l’Europa
Naufragi e salvataggi lungo le rotte verso l’Europa
Dal 27 ottobre diverse imbarcazioni che trasportavano degli emigranti illegali sono state intercettate lungo le rotte marittime verso l’Europa
In forte aumento alle Canarie gli arrivi di emigranti illegali provenienti dall’Africa
Nel corso del 2019 gli sbarchi illegali sono aumentati costantemente creando non pochi problemi. Le autorità dell’arcipelago hanno chiesto alla Spagna provvedimenti urgenti
Nel 2017 19,4 milioni di africani sono emigrati entro i confini del loro continente
Quasi 20 milioni di africani nel 2017 hanno scelto altri stati africani per emigrare. Il 79% degli africani che emigrano entro i confini continentali hanno come meta paesi dell’Africa occidentale
In Senegal la Chiesa si impegna contro l’emigrazione clandestina
La Chiesa cattolica in Senegal intende ridare speranza ai giovani, convicerli ad abbandonare il sogno di emigrare clandestinamente e cerca i mezzi per realizzare progetti in favore della popolazione
I vescovi africani agli emigranti: restate e create ricchezza
I filmati che mostrano degli emigranti africani arrestati e venduti come schiavi in Libia sono circolati anche in Africa. Hanno provocato la reazione di vescovi e capi di Stato, soprattutto in Nigeria da cui parte la maggior parte degli emigranti che tentano la fortuna in Europa. Appelli a non partire e promesse di reinserimento in patria.