In forte aumento alle Canarie gli arrivi di emigranti illegali provenienti dall’Africa
Nel corso del 2019 gli sbarchi illegali sono aumentati costantemente creando non pochi problemi. Le autorità dell’arcipelago hanno chiesto alla Spagna provvedimenti urgenti
Dall’inizio dell’anno sono arrivati in Spagna 2.706 emigranti illegali. Ben 708 sono sbarcati nelle Isole Canarie: 18 volte più che nel gennaio 2019 quando gli arrivi erano stati 40. L’incremento notevole coincide, spiega il ministero dell’interno spagnolo, con la concomitante diminuzione di arrivi dal Marocco alla Spagna continentale. Il Marocco nel 2019 ha ricevuto dall’Unione Europea più di 150 milioni di dollari per fermare gli emigranti clandestini e le autorità marocchine hanno intensificato le operazioni per impedire le traversate illegali. Gli arrivi attraverso il Mediterraneo sono stati dimezzati. Gli emigranti diretti alle Canarie partono dal Senegal e dalla Mauritania evitando i controlli marocchini. Nel 2019 hanno compiuto la traversata 1.546 persone, inclusi 262 minori: un numero troppo elevato per la capacità di ricezione dell’arcipelago. Dato lo stato di affollamento dei centri di raccolta è stato necessario ospitare una parte degli emigranti, donne e bambini, persino in un albergo a quattro stelle della capitale Las Palmas. Gli altri sono stati distribuiti a Gran Canaria e nelle altre isole dell’arcipelago. Alcuni sono alloggiati in prigione e nelle chiese. All’inizio di dicembre 2019 il governo delle Canarie ha sollecitato la Spagna a prendere provvedimenti urgenti, allarmato per i continui sbarchi, ormai quotidiani, e ha inoltrato al governo spagnolo la richiesta formale di chiedere ai paesi africani di origine degli emigranti illegali di adottare nuove politiche e di rafforzare i sistemi di sicurezza. Nel 2019 sono sbarcati nelle Canarie 648 emigranti illegali provenienti da paesi del Maghreb e dell’Africa nord occidentale e 675 provenienti dall’Africa sub-sahariana.