Sloane Avenue, Becciu ribatte a Tornielli dai media vaticani
Il cardinale rispedisce al mittente la "morale" sul processo che lo ha coinvolto e abbatte – sugli stessi organi della Santa Sede! – un totem della narrativa sull’attuale pontificato: l’efficacia delle riforme finanziarie.
Peña Parra chiamato a testimoniare dai giudici inglesi
Nel processo intentato da Raffaele Mincione (parallelo a quello vaticano) il sostituto della Segreteria di Stato dovrà comparire come testimone. La vicenda del palazzo di Londra non è conclusa.
Perlasca e Rupnik, in Vaticano c'è aria di sfrontatezza
Reintegrato in Segnatura il prelato già protagonista (scagionato) del "caso" londinese; mentre Rupnik continua a comparire sull'Annuario come consultore del Culto Divino. Inevitabile chiedersi quale messaggio si trasmette all'esterno (e all'interno).
Caso Ferréol: Ouellet condannato, una tegola sul Vaticano
"Licenziamento ingiusto": così la giustizia francese obbliga il cardinale a risarcire l'ex religiosa espulsa dal suo ordine. Una sentenza che intacca la credibilità dei richiami vaticani sulla giustizia sociale.
Álvarez libero ma l'esilio in Vaticano è un regalo ad Ortega
Il rilascio del vescovo di Matagalpa e altri 18 religiosi nicaraguensi accolti a Roma è una buona notizia ma anche un pericoloso precedente: il regime potrà sbarazzarsi del clero accordandosi con la Santa Sede.
Caso Becciu: i dubbi restano ma non rientrano nel penale
Esplosa la "bomba", l'interesse mediatico sul porporato è calato, man mano che emergevano rivelazioni che hanno smentito diverse accuse. A dicembre la sentenza.
Sloane Avenue: focus su Becciu, ma gli imputati sono dieci
Tra quanti avrebbero causato un danno d'immagine di 138 milioni di euro (questa la cifra chiesta dalla Segreteria di Stato) i religiosi sono solo due. Urge qualche domanda sui criteri di selezione dei collaboratori laici.
Zuppi a Pechino: ultima tappa della missione di pace
L'inviato del Papa è nella terra del Dragone per allentare le tensioni russo-ucraine, sotto l'occhio di Washington più che di Roma (malgrado le parole di Crosetto). Un test anche sui rapporti tra Cina e Santa Sede.
Alvarez scarcerato rifiuta l'esilio e torna in carcere
Il vescovo nicaraguense Alvarez è stato scarcerato dal regime di Ortega, ma è stato subito ricondotto in carcere perché ha rifiutato l'esilio a Roma, proposta frutto della trattativa tra il dittatore e la Santa Sede. Un esilio avrebbe comportato la vittoria di Ortega.
Zelensky vedrà il Papa? I russi confermano
Oltre a Meloni e Mattarella, il presidente ucraino potrebbe incontrare Papa Francesco. La probabile visita in Vaticano è data per certa dall'agenzia Tass e avverrebbe a poca distanza dal colloquio tra il pontefice e l'ambasciatore russo, nonché dalla smentita sulla presunta missione di pace della Santa Sede.
Conflitto tra monache, in due ci rimettono il velo: il giallo di Ravello
La ventilata soppressione di una delle più antiche presenze francescane femminili ha innescato un braccio di ferro che ha al centro i beni della comunità e ha coinvolto anche la Santa Sede, portando alla dimissione di due religiose. E il caso resta ancora aperto.
Müller: «Mandato via dal Papa senza spiegazioni»
«Francesco mi abbracciò sul sagrato della basilica dicendomi di avere piena fiducia in me. Il giorno seguente mi disse: “Hai terminato il tuo mandato. Grazie per il tuo lavoro" senza fornirmi alcun motivo». Nel libro del cardinal Gerhard Ludwig Müller "In buona fede. La religione nel XXI secolo" (in uscita il 27 gennaio) il racconto dell'inattesa e sconcertante conclusione del suo ruolo di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Müller punta il dito contro il cardinale Maradiaga e il vescovo teologo amico di Bergoglio, Fernández. In anteprima alcuni stralci, per gentile concessione dell'editore Solferino.