La battaglia di padre Gazzera per fermare i predatori d’oro
Nonostante la guerra, nella Repubblica Centrafricana proseguono le attività di contrabbando delle materie preziose, complice la diffusa corruzione. Dall’inizio del 2019, delle imprese cinesi hanno aperto almeno 17 cantieri per estrarre l’oro nel fiume Ouham, deviandone il corso, inquinando l’acqua e impoverendo la popolazione. A raccontare lo scempio che sta avvenendo, rischiando la sua incolumità, è il missionario carmelitano Aurelio Gazzera.
Il governo ferma le attività di alcune ditte cinesi accusate di provocare danni ambientali
Tre ditte cinesi hanno aperto diversi cantieri lungo il corso di un fiume per estrarre oro, che poi esportano illegalmente, senza curarsi di rispettare le norme in materia di tutela ambientale
Un sacerdote centrafricano vittima di una imboscata in Camerun
Un padre cappuccino, Jean-Marius Toussaint Zoumalde, è stato ucciso il 20 marzo dai combattenti del gruppo armato 3R, una delle tante milizie che da anni si contendono il Centrafrica
Attaccati e distrutti tre campi profughi nel nord della Repubblica Centrafricana
Dalla fine di ottobre nel nord del Centrafrica 25.000 sfollati vivono in condizioni estremamente precarie dopo aver perso tutto nell’incendio di tre campi profughi appiccato da un gruppo armato
Strage in un campo per sfollati nel complesso della diocesi di Alindao nella Repubblica centrafricana
Tra le vittime dell’attacco sferrato il 15 novembre da miliziani dell’Upc si ritiene ci siano il vicario generale della diocesi, padre Blaise Mada, e il parroco di Mingala, padre Célestin Ngoumbando
Diminuiscono gli sfollati, ma la situazione in Centrafrica resta drammatica
Dall’inizio del 2018 più di 150.000 persone sono riuscite a tornare a casa, ma gli sfollati sono ancora oltre 600.000 su meno di cinque milioni di abitanti
Padre Firmin Gbagoua è stato ucciso il 29 giugno da miliziani islamici a Bambari, Repubblica Centrafricana
Un altro sacerdote è caduto vittima della guerra che continua a divampare nella Repubblica Centrafricana rendendo insicuro l’80% del territorio nazionale
Una “fiera della speranza” per dire no alla guerra
A Bozoum, Repubblica Centrafricana, nonostante la guerra e il continuo deteriorarsi della situazione generale, si è svolta anche quest’anno la tradizionale fiera agricola, un forte segnale di speranza e vitalità
Nuovi scontri nella Repubblica Centrafricana
Non si ferma la violenza nella Repubblica Centrafricana nonostante gli accordi di pace di giugno. 14 province su 16 sono sotto il controllo di gruppi armati islamici e cristiani
Aumentano i profughi nella Repubblica Centrafricana
Sono più di un milione i profughi nella Repubblica Centrafricana dove continuano i combattimenti tra milizie islamiche e cristiane. Padre Gazzera e la sua missione ne assistono migliaia a Bozoum