Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Qatargate

Qatargate e Maroccogate: sinistra garantista per gli amici
a senso unico

Qatargate e Maroccogate: sinistra garantista per gli amici

Le indagini continuano ma stampa e politica tacciono. Una autocensura dovuta al rispetto della appartenenza politica e ideologica e non certo per riaffermare lo Stato di diritto.


Il Qatar sponsorizza il terrorismo. Però è "amico" di tutti
GOLFO

Il Qatar sponsorizza il terrorismo. Però è "amico" di tutti

Il Qatar ospita i leader di Hamas e finanzia il movimento terrorista palestinese che ha attaccato Israele. Però non viene mai condannato. Perché per un motivo o per l'altro "serve" alle democrazie occidentali. E il "Qatargate" europeo dovrebbe insegnarci qualcosa. 


Il Qatargate fa tremare il Pd e imbarazza i media
strabismo democratico

Il Qatargate fa tremare il Pd e imbarazza i media

Panzeri inizia a "cantare" e la sua commercialista è stata arrestata. All'epoca di Tangentopoli uno scandalo simile a quello legato ai "soldi del Qatar" avrebbe tenuto banco su giornali e tv, che oggi invece balbettano perché smonta definitivamente il mito della diversità morale dei post-comunisti. L'"operazione verità" ciclicamente invocata non sembra valere per loro.


Qatargate, socialisti e Ong tremano. Silenzio dai media di Soros
LO SCANDALO

Qatargate, socialisti e Ong tremano. Silenzio dai media di Soros

Il Ppe denuncia l’ipocrisia del Gruppo S&D sullo “Stato di diritto”. Ma il caso che sta scuotendo Bruxelles appare la punta di un iceberg. Nessuno dei tre grandi network informativi controllati direttamente o indirettamente da Soros ha dato rilievo allo scandalo. E addirittura l’Open Society del magnate affiancherà l’Usaid per contrastare i Paesi conservatori europei. E l’Ue tace?


Mondiali e Qatargate: Ue strumento di poteri esterni
IL CASO

Mondiali e Qatargate: Ue strumento di poteri esterni

I campionati mondiali di calcio del Qatar hanno raggiunto la loro conclusione “sportiva” in un clima surreale che illustra l'assoluta permeabilità delle istituzioni del Vecchio Continente a ogni pressione da parte di regimi autoritari mediorientali o nordafricani. Dietro le proclamazioni altisonanti sui “diritti” e l'”inclusione” sbandierate ai quattro venti c'è invece l'azione a favore di ben precisi interessi politici di Stati, derivante da do ut des opachi, fuori da ogni regola e principio tra l'islam fondamentalista e i settori prevalenti delle sinistre progressiste euro-occidentali.