Don Leonesi, chi lo attacca sull’aborto attacca i bambini
Don Andrea Leonesi fa un paragone tra aborto e pedofilia e subisce gli strali di femministe, esponenti della Sinistra, grandi media e sindacati. Eppure, le critiche mostrano che il problema non è il paragone, ma ricordare che l’aborto è un peccato, per giunta dei più gravi. La nota lieta è che il vescovo, Nazzareno Marconi, ha difeso (con lucidità) il suo sacerdote.
E ora la tv danese mostra adulti nudi ai bambini
Ultra Strips Down ha mostrato a piccoli dai 9 anni in su diversi adulti senza abiti. Criticato, il produttore si è difeso spiegando che lo scopo è sfatare il mito del corpo perfetto. Eppure le patologie legate al fisico e alla sessualità crescono da quando la fisicità è ridotta a materia biologica. Occorre insegnare la finalità della realtà corporea senza cui non si possono porre limiti nemmeno alla pedofilia.
Abuso di minori: al centro delle presidenziali Usa
I repubblicani accusano gli Obama, legati a Netflix, e la Rice, nel board della società, di silenzio sul film Cuties che sdogana la pedofilia. Intanto, Biden bacia sulla bocca la nipote, mentre sostiene la corsa di un ex gay che parlava delle sue “vittime sessuali” e di bambine in perizoma. Ma già la Cnn ci aveva provato: la macchina per normalizzare l’abuso di minori è partita da tempo.
Cuties, un film che è bene non vedere
Nel film Cuties (Mignonnes), diffuso da Netflix, le protagoniste undicenni sono riprese in balli provocanti e atteggiamenti sessuali espliciti. Per la regista il fine è denunciare l’ipersessualizzazione. No, le bambine sono state usate e ritratte in modi degradanti: un male in sé. Se si vuole perseguire un fine buono si educa al bene, dunque alla purezza, per la quale c'è una sola via.
Dalla vendita di bimbi a Parigi al partito pedofilo olandese
In Francia si è svolta la prima fiera del bambino da fabbricare e compare con tanto di case di produzione che presentavano i risultati possibili (varietà di ovuli e gameti) e il grado di successo del prodotto, nonostante la legge vieti l'utero in affitto. In Olanda i pedofili si presentano ancora alle elezioni mentre la politica tace. E in Slovacchia i pro life vengono attaccati.
California: una legge per gli omosessuali pedofili
La legge voluta dall'attivista Lgbt e senatore Scott Wiener rappresenta uno step nell'abbassamento della soglia di tolleranza della pedofilia: in nome dei diritti arcobaleno, anziché inasprire le sanzioni contri gli abusi su minori, si indebolisce la legislazione per proteggere gli omosessuali che compiono atti sodomiti con ragazzini. L'episodio rivela i cortocircuiti del sesso come diritto.
La bufera sulla figlia di Totti fa il gioco dei colpevoli
La scelta di Gente di mettere in risalto i glutei della piccola Chanel non poteva passare inosservata, ma di queste e di immagini anche peggiori sono piene le spiagge, le tv e i rotocalchi. L'episodio svela così il gioco ipocrita grazie a cui ormai tolleriamo la sessualizzazione dei piccoli, ma anche la forza della parola che può smascherarlo.
-LA DEONTOLOGIA? NON VALE PIU' di Ruben Razzante
Scandalo Alibaba: vende bambole sessuali per pedofili
Child sex dolls, bambole sessuali con sembianze di minori e anche piccolissimi: sono vendute da Alibaba, colosso cinese dell'e-commerce. «Vengono modellate su bambini veri, usando immagini prese dai social», rivelano reportage citati da Collective Shout. Perché il governo comunista cinese consente tale incitamento alla pedofilia?
I social oscurano i "complottisti" ma favoriscono i pedo-criminali
La cronaca continua a segnalare la diffusione delle torture e degli abusi di bambini che si diffondono online. Nonostante questo i social sono impegnati ad oscurare i profili di chi condanna le atrocità sostenendo l'operato di Trump. La polizia inglese ha infatti accusato Facebook di favorire il dilagare dei pedo-criminali.
I social oscurano i "complottisti" ma favoriscono i pedo-criminali
La cronaca continua a segnalare la diffusione delle torture e degli abusi di bambini che si diffondono online. Nonostante questo i social sono impegnati ad oscurare i profili di chi condanna le atrocità sostenendo l'operato di Trump. La polizia inglese ha infatti accusato Facebook di favorire il dilagare dei pedo-criminali.
Scovata una setta che torturava i bambini, ma qualcosa non torna
Nel giro di due mesi, oltre ai video delle torture, gli abusi e gli omicidi anche di neonati, le autorità italiane hanno scoperto due sette. Una coinvolgeva adolescenti, l'altra bambini in rituali violenti. Della seconda non si fanno nomi, né dei responsabili né dei centri di danza, erboristeria e di psichiatri affiliati, accennando a "rituali magici" senza specificazioni. Ma se si leggono i racconti di alcune vittime e dell'Fbi si comprende che dietro determinati rituali c'è il satanismo che opera sempre allo stesso modo. Non parlarne lo ha fatto dilagare, oscurandone il vero rimedio.
Arresti per pedofilia e rituali diabolici, ma nessuno va a fondo
Torture di bambini piccolissimi, organi estrapolati, arti amputati, olio bollente versato sui corpicini dei piccoli abusati e poi uccisi dai loro predatori. Tutto con la collaborazione di cittadini italiani che interagivano con gli aguzzini assistendo ad atti che solo la furia luciferina può istigare. Sono questi i risultati di due indagini delle forze dell'ordine. Eppure i giornali tendono a relegare il fatto alla cronaca interna, senza porsi domande elementari ma forse troppo scomode.