Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Ospedale

I missionari camilliani che rischiano la vita ad Haiti
America Latina

I missionari camilliani che rischiano la vita ad Haiti

Determinati a rimanere e ad assistere la popolazione, lanciano messaggi disperati prevedendo un ulteriore peggioramento della situazione


Padre Alberto Beretta, le virtù eroiche di un missionario
IL NUOVO VENERABILE

Padre Alberto Beretta, le virtù eroiche di un missionario

Fratello di santa Gianna, cappuccino e medico, missionario in Brasile. Vi fondò un ospedale, curando tanti nel corpo e nell’anima. Un sacerdote innamorato di Gesù e Maria, dalla grande pietà verso il prossimo, come emerge dal suo epistolario.


Il Papa ricoverato al Gemelli
malore

Il Papa ricoverato al Gemelli

Borgo Pio 30_03_2023

Problemi cardiaci e respiratori hanno reso necessario il ricovero che si protrarrà per alcuni giorni. La situazione comunque non desta allarmi.


«Cannabis, sono numeri da pandemia»
INTERVISTA / MANTOVANO

«Cannabis, sono numeri da pandemia»

Non ha senso parlare di droga leggera: «La media di principio attivo, che si riscontra nei derivati della cannabis sequestrati dalle forze di Polizia, oggi si aggira attorno al 17-18%», contro l’1% di trent’anni fa. Ci sono «ricoveri per intossicazioni derivanti esclusivamente dall’uso di cannabis». È un luogo comune dire che lo spinello libero sconfigga la mafia: «La realtà va nella direzione esattamente opposta». La Bussola intervista il giudice Alfredo Mantovano, vicepresidente del Centro Livatino, che spiega le ragioni del no alla legalizzazione della cannabis.


Inaugurata in Malesia la prima cappella cristiana in un ospedale
Asia

Inaugurata in Malesia la prima cappella cristiana in un ospedale

La sua progettazione è stata affidata alla Chiesa cattolica e consentirà a medici e pazienti cristiani di partecipare d’ora in poi alla messa domenicale

 


Pochi posti, lasciati morire gli over 65. La conferma di Bertolaso
COVID E OSPEDALI

Pochi posti, lasciati morire gli over 65. La conferma di Bertolaso

Raccontando su Rete4 la sua esperienza di malato di coronavirus, il consulente della Regione Lombardia per l'emergenza sanitaria ed ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha affermato di essere stato privilegiato perché per la scarsità di posti in molte regioni si è deciso chi curare sulla base della carta d'identità. E lui, fosse stato un cittadino normale, non si sarebbe salvato. «Come medico e come cittadino lo ritengo vergognoso per un Paese come il nostro». È la conferma di quanto più volte affermato dalla Nuova Bussola Quotidiana sulla base delle cifre e delle testimonianze, ma che viene censurato dall'informazione dominante.
- IL VIRUS DEL CONTRAPPASSO, di Riccardo Barile