• LO SCANDALO

    Qatargate, socialisti e Ong tremano. Silenzio dai media di Soros

    Il Ppe denuncia l’ipocrisia del Gruppo S&D sullo “Stato di diritto”. Ma il caso che sta scuotendo Bruxelles appare la punta di un iceberg. Nessuno dei tre grandi network informativi controllati direttamente o indirettamente da Soros ha dato rilievo allo scandalo. E addirittura l’Open Society del magnate affiancherà l’Usaid per contrastare i Paesi conservatori europei. E l’Ue tace?

    • L'INTERVISTA

    «Io ho visto: trafficanti e Ong sono i "bus" del mare»

    Le donne stuprate in Libia, il trasbordo come merce umana da un autobus del mare (i trafficanti scafisti) all'altro (le Ong); il Governo sempre informato sugli spostamenti, il razzismo nordafricano per i nigeriani e le partenze sotto minaccia di morte. Il racconto alla Bussola di Cristian Ricci, che ha lavorato come addetto alla sicurezza su una nave di Save the Children: «Il primo dovere morale è non farli partire, altrimenti continueranno a morire».

    • LA QUESTIONE

    Cooperazione internazionale, Ong scollate dalla realtà

    Un gruppo di Ong italiane impegnate nei Paesi poveri richiama i partiti ad “aumentare le risorse” per la cooperazione internazionale fino allo 0,7% del Pil, lamentando l’assenza del tema dai programmi elettorali. Ma le Ong non vedono che oggi milioni di persone e famiglie italiane sono in povertà assoluta, nonché il cattivo uso che si fa degli aiuti stessi al terzo mondo.

    • MIGRAZIONI E SPECULAZIONI

    Accordo UE su redistribuzione migranti, l'Italia ci rimette

    Il governo lo spaccia per un successo, ma l'accordo dei ministri dell'Interno dell'UE prevede una redistribuzione minima di migranti rispetto agli arrivi reali, oltretutto su base volontaria. In compenso, grazie al tracciamento, sarà più facile rispedire in Italia i migranti irregolari che si spostano clandestinamente in altri paesi UE. Un vero boomerang per l'Italia. L'accordo inoltre sarà un ulteriore incentivo agli sbarchi: festeggiano solo le ONG e il business dell'accoglienza.

    • RAPPORTO FRONTEX 2021

    Italia, porta spalancata dell'immigrazione illegale in Europa

    Europa sempre più sotto assedio dei flussi migratori illegali. L'Ue paga il prezzo di non avere una politica comune di presidio delle frontiere. Cresce l'immigrazione via terra, alimentata dalla Bielorussia, riprendono le traversate dei Balcani, ma è soprattutto dal Mediterraneo centrale che arriva il grosso: un quarto del totale degli immigrati illegali dell'anno, circa 67mila (secondo il governo Draghi), su un totale di 200mila, approda sulle coste italiane. Il nostro è un Paese di prima linea e parrebbe incentivare, invece che contrastare, questo fenomeno. 

    • IL VESCOVO E GLI IMMIGRATI

    Sui migranti, Lorefice esagera. Non c'è omissione

    L'appello lanciato dall'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha avuto effetto: la Guardia di Finanza ha raccolto gli emigranti in acque maltesi e li ha trasferiti in Italia. Ma il prelato usa parole esagerate: non c'è un genocidio in corso e l'Italia non è colpevole di omissione di soccorso. 

    • MEDITERRANEO

    Immigrazione, le due facce della politica italiana

    Mentre Di Maio si recava a Tripoli per concordare una strategia comune con il governo libico, per arginare il flusso migratorio nel Mediterraneo, il ministro Lamorgese si vedeva con le Ong ascoltando tutte le loro richieste. Che sono quelle di soccorrere e trasportare in Italia, come se il confine non esistesse. Stesso governo, stesso problema, due politiche opposte.

    • MEDITERRANEO

    Naufragio in Libia, gli scafisti puntano alla tragedia

    L’ultima tragedia del mare che ha determinato la morte di circa 130 migranti illegali ha tutte le caratteristiche di una tragedia pianificata nei dettagli dai trafficanti per indurre l’Europa a spalancare porti e porte ai nuovi massicci flussi che stanno per puntare sull’Italia. A giudicare dalle reazioni della politica, hanno già ottenuto l'effetto che desideravano.

    • Myanmar

    Rohingya, i rifugiati di cui nessuno parla

    Vivono ammassati nel complesso di campi profughi di Cox’s Bazar, in Bangladesh, in condizioni estreme di disagio, ansiosi di tornare in patria e scoraggiati a farlo dai loro leader e dalle ong

    • Missioni salesiane

    Il nostro messaggio è Cristo; non siamo una ong

    Riflessioni di don Maravilla, filippino, consigliere al Dicastero delle missioni salesiane, sulla missione e sul suo compito primario di evangelizzazione

    • POLITICA

    Sugli immigrati il ritorno del clientelismo e dei trafficanti

    Ripresi alla grande gli sbarchi illegali con cifre enormi spese per allestire navi-quarantena. E su un altro fronte il grottesco dibattito sulla regolarizzazione degli irregolari da impiegare in lavori agricoli stagionali dimostra la volontà di sfruttare gli immigrati per tornaconti politici ed economici.

    • Rifugiati

    È pronta in Bangladesh un’isola per 100.000 Rohingya

    Il governo bengalese inizierà il trasferimento dei rifugiati musulmani Rohingya nell’isola di Bashar Char per alleggerire la tensione nei campi sovraffollati di Cox’s Bazar