Baby Reindeer, la prova che l’omosessualità nasce da un trauma
Spopola la miniserie Baby Reindeer, tratta da una storia vera dove il protagonista è oggetto di stalking. Il mondo Lgbt la celebra, ma è un autogol perché essa mostra che l’omosessualità-bisessualità è frutto di una ferita interiore.
"Siete insetti". Il Problema dei Tre Corpi è l'odio di sé dell'umano
“Siete insetti”, nelle stazioni passeggeri sorpresi dalla pubblicità de Il Problema dei Tre Corpi, serie Netflix tratta dal romanzo di Liu Cixing. Storia di un'invasione aliena resa possibile dall'odio degli uomini per loro stessi
Non è Big Pharma: lo scandalo oppioidi lascia in pace i colossi
L'azienda responsabile della dipendenza da ossicodone nel mirino (e giustamente) di Disney e Netflix. Che avranno così la coscienza a posto per non doversi occupare prima o poi di altri problemi a livelli più alti e intoccabili.
Il “cannibale di Milwaukee” e il mistero del male
Il successo della serie “Mostro. La storia di Jeffrey Dahmer” solleva critiche ma soprattutto domande sulla libertà dell’uomo nel compiere il male. I condizionamenti familiari e psicologici possono influenzarla ma non annullarla. E persino un mostro può essere riscattato dalla grazia
Netflix uccisa dal suo stesso virus: la rivoluzione woke
Netflix ha fatto il tonfo in Borsa. La Tv in streaming più vista al mondo ha perso 220mila utenti nel primo trimestre dell'anno e sta vivendo la sua crisi peggiore. Sono tante le cause economiche, ma ce n'è una culturale: la monotonia del messaggio delle sue produzioni, tutte "woke", antirazzismo, lotta di classe e liberazione sessuale.
Squid Game: uno tsunami di male, senza indicarne la cura
In onda su Netflix, Squid Game è una serie Tv con ingredienti che catturano l’attenzione. Vuole essere una denuncia della società capitalista, ma la violenza mostrata è elevatissima e gratuita (la vedono anche bambini e ragazzini e già si registrano fenomeni di emulazione). In più, il male vince e sommerge il poco bene presente, lasciando sconvolto lo spettatore. Non si indica nessuna via di salvezza né alcuna speranza.
Persone ridotte a genitali. Squallidi i poster di Netflix
Le fermate delle metropolitane di Milano sono da giorni tappezzate da cartelloni pubblicitari di vagine e peni camuffati, per pubblicizzare la serie tv di Netflix Sex Education, all’insegna del sesso usa e getta. Poster squallidi, a cui sono esposti adulti e bambini, e che sono espressione di un pensiero che disumanizza uomini e donne.
Cuties, un film che è bene non vedere
Nel film Cuties (Mignonnes), diffuso da Netflix, le protagoniste undicenni sono riprese in balli provocanti e atteggiamenti sessuali espliciti. Per la regista il fine è denunciare l’ipersessualizzazione. No, le bambine sono state usate e ritratte in modi degradanti: un male in sé. Se si vuole perseguire un fine buono si educa al bene, dunque alla purezza, per la quale c'è una sola via.
Assalto Lgbt all'infanzia, arruolati Disney e Netflix
Da Disney a Netflix, ormai la causa Lgbt e la sessualizzazione dei piccoli è sdoganata. Ma dietro ciò si nasconde una visione negativa della natura umana personificata dai demoni. All'opposto del cristianesimo che la esalta. Perciò i credenti dovrebbero fare come ha fatto un vescovo.