Comitato Nazarat, da 10 anni per i cristiani perseguitati
Un Rosario in piazza che si ripete ogni 20 del mese dall’estate 2014, segnata dall’incubo dell’Isis, per sostenere la presenza cristiana in Medio Oriente. “Testimonianza per noi e per gli altri”, dice a La Bussola il responsabile Marco Ferrini.
10 anni fa la fuga dei cristiani dalla piana di Ninive
Nella notte del 6 agosto 120.000 cristiani furono costretti dai jihadisti del Califfato a lasciare le loro case e tutti i loro beni
Dieci anni fa l’Isis conquistava Mosul
Il 10 giugno del 2014 l’Isis conquistò Mosul mettendo in fuga migliaia di cristiani, gran parte dei quali non vi hanno più fatto ritorno
Ha riaperto in Iraq una chiesa dissacrata dall’Isis
Nostra Signora del Perpetuo Soccorso, a Mosul, nel 2014 era stata occupata e devastata dall’Isis che ne aveva fatto un ufficio della polizia religiosa
Una nuova casa per 120 famiglie di cristiani iracheni
Ospiti finora di un campo profughi di Baghdad, i cristiani hanno ricevuto ordine di lasciarlo e saranno trasferiti in un ex seminario caldeo
La piana di Ninive otto anni dopo
Solo il 40 per cento dei cristiani fuggiti nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2014 oltre i confini del Califfato è tornato e molti sono i rimpatriati che decidono di emigrare
Iraq, "Cristo vive e opera in questo suo popolo santo"
"Oggi, posso vedere e toccare con mano che la Chiesa in Iraq è viva, che Cristo vive e opera in questo suo popolo santo e fedele". Le parole del Papa nell'omelia finale testimoniano la soddisfazione per l'esito del primo viaggio in Iraq. Francesco, nei luoghi della persecuzione dei cristiani per mano dell'Isis, ribadisce che la "fraternità è più forte del fratricidio"
I cristiani tornano a Mosul e nella piana di Ninive
200 famiglie fuggite nel 2014 per sottrarsi all’Isis stanno arrivando, accolte con gioia dai volontari musulmani del gruppo Braccia di Mosul impegnati a eliminare le tracce del Califfato
Il cardinale Sako rievoca la figura dell’arcivescovo di Mosul, monsignor Rahho, rapito e ucciso nel 2008
Monsignor Paul Faraj Rahho era stato rapito il 29 febbraio all’uscita dalla chiesa del Santo Spirito di Mosul. Il presule è uno dei tanti martiri cristiani che contrassegnano la storia dell’Iraq
Tornare a casa. I profughi di Mosul non chiedono altro
Due anni dopo la sconfitta dell’Isis la ricostruzione a Mosul e nella piana di Ninive è lenta, per il ritorno dei profughi ancora mancano le condizioni di sicurezza e le opportunità di lavoro
Una Pasqua nel segno della speranza per i cristiani della piana di Ninive
Le celebrazioni pasquali a Mosul e nella Piana di Ninive si sono svolte quest’anno in un clima sereno, allietato dall’arrivo di molte famiglie della diaspora residenti in Canada, Stati Uniti ed Europa
Nella Piana di Ninive alcuni progetti di ricostruzione impensieriscono i cristiani
L’arcivescovo siro cattolico di Mosul chiede al governo iracheno di fermare un vasto progetto urbanistico nella Piana di Ninive che può provocare una drastica riduzione delle comunità cristiane