Insediato a Mosul il nuovo arcivescovo, monsignor Moussa
Si è svolta a Mosul la cerimonia di insediamento di monsignor Najib Mikhael Moussa, nuovo arcivescovo della città. Prodigarsi per riconciliazione e fiducia, far rinascere le chiese la sua missione
Il difficile ritorno dei cristiani a Mosul
Tornano a Mosul e nella piana di Ninive i cristiani, quattro anni dopo essere stati costretti a fuggire per sottrarsi allo Stato Islamico
Continua l’emergenza profughi in Iraq
In occasione della Pasqua l’agenzia AsiaNews rinnova la richiesta di aiutare i profughi iracheni, cristiani e non, rispondendo all’appello di padre Samir Youssef
Rahho, il vescovo martire di Mosul dimenticato da Roma
A dieci anni di distanza dalla barbara uccisione, la figura dell'arcivescovo di Mosul resta un esempio di grande pastore che ha dato la vita per Cristo, custodendo, proteggendo per anni le persone a lui affidate. Il suo testamento: «Non chiedete nulla, non ho nulla: io appartengo a Cristo e alla Chiesa».
Le prove della persecuzione dei cristiani a Mosul
Dopo la liberazione di Mosul, si raccolgono le prove della persecuzione dei cristiani nei tre anni di occupazione dell'Isis. Ultima, in ordine di tempo, è stata rinvenuta un'altra fossa comune, con i corpi di decine di cristiani assassinati. Il 90% delle chiese è distrutto. "Accadrà anche a voi in Occidente" avvertono i sacerdoti locali
Mosul, l'Isis se ne va ma la sharia resta
Mosul è stata liberata dall'Isis. E' finito il loro dominio improntato sull'applicazione rigidissima della sharia. Ma gli studenti che sono tornati all'università hanno trovato una brutta sorpresa: un codice di vestiario, fra cui il velo per le donne, obbligatorio per tutti, anche per i cristiani. Perché l'Isis è sconfitto, ma non l'islamismo.