L’adesione universale al Papa legittimo non è un’opinione
Nuovi sofismi sulla pretesa invalidità dell’elezione del Pontefice fanno leva sulle legittime resistenze ad alcuni suoi atti. Ma si basano su grossi fraintendimenti circa l’accettazione da parte della Chiesa e i gradi del magistero.
Ossequio o obbedienza cieca? Tucho pretende senza chiarire
Se il magistero dice una cosa e poi il suo contrario, più che "autentico" è contraddittorio. Il cardinal prefetto elude le obiezioni, ma così facendo rende impossibile proprio quell'assenso che esige dai fedeli.
San Tommaso 750 anni dopo: fondamento sicuro del Magistero
Il 7 marzo 1274 moriva il Dottore Angelico, che la Chiesa ha ripetutamente proposto a modello non solo per la sua vita santa, ma anche per i suoi insegnamenti. Un approfondimento tratto dal numero in corso della "Bussola mensile".
Revue Thomiste contro Fiducia supplicans: oscura le coscienze
La prestigiosa rivista domenicana interviene sui problemi sollevati dalla Dichiarazione e sulle reazioni: «quando le affermazioni sulla fede e sulla morale offendono il sensus fidei, c’è un istintivo moto di diffidenza che si manifesta collettivamente».
Onorio e la questione del Papa eretico
Dalle vicende dei papi Vigilio, Liberio e soprattutto Onorio, emerge che nel primo millennio cristiano si aveva consapevolezza della diversità tra le varie modalità di pronunciamento della Santa Sede. Una lezione sempre utile.
I dubia spiegati a chi avesse ancora dubia
Il Magistero stesso afferma la liceità del metodo adottato dai cinque cardinali, come qualsiasi scolaro che pone domande alla maestra. E anche se il Papa non dovesse rispondere, non è tempo perso, anzi, è un'occasione per ribadire la Verità al popolo di Dio.
Omosessualità, "Avvenire" rifiuta esplicitamente il Catechismo
Nella risposta ai dubbi di una lettrice, il quotidiano dei vescovi falsifica i pronunciamenti definitivi della Chiesa sul tema dell'omosessualità e perfino Amoris laetitia. Obiettivo: legittimare omo e transessualità con il pretesto dell'accoglienza delle persone. Ecco le prove.
- DOSSIER: L'agenda Lgbt di "Avvenire"
- O con la Chiesa o con gli usurpatori, di Riccardo Cascioli
I papi e la massoneria: i diritti di Dio e dell'uomo contro la gnosi
Fra il 1732 il 1903 il magistero pontificio si batte in difesa della verità (teologica, filosofica e storica) contro il rinnovato pericolo gnostico rappresentato dalla mentalità massonica. Uno sforzo profetico ricostruito da Angela Pellicciari, nel suo testo appena ristampato "I papi e la massoneria" (Ed. Ares).
Il cardinale Hollerich sposa la causa gay. Ecco perché sbaglia
Tutti sono chiamati alla salvezza, ma non significa che tutti si salvano. È necessaria la conversione, e il cardinale Hollerich, nell'intervista all'Osservatore Romano se lo dimentica: non si entra quindi nel Regno di Dio da convinti divorziati risposati e da persone omosessuali praticanti, ma da ex divorziati e da ex gay praticanti.
Contraccezione, chiodo fisso della neo chiesa
Il solito don Chiodi, stavolta sulla rivista dei Dehoniani, dice che Humanae Vitae è riformabile perché non infallibile. E sulla contraccezione gioca la solita carta delle circostanze e della qualità delle intenzioni. Che però non possono mai bonificare la malvagità di un atto. Un sovvertimento totale dell’insegnamento della Chiesa.
Restano i laici a difendere il magistero
Da quando i pastori sembrano inseguire l’opinione pubblica, sempre più spesso i laici si trovano a intervenire per chiedere chiarimenti di fronte ad affermazioni controverse. E non si tratta di singoli casi, ma della conseguenza di un deliberato ripiegamento sullo spirito del mondo, che genera un doloroso e dannoso ribaltamento tra Chiesa docente e Chiesa discente.
Liberalismo e cattolicesimo, un confronto per capire
I princìpi del liberalismo sono diffusi e sostenuti da forze politiche ed economiche. Le origini di questo pensiero sono complesse, ma l’ultimo libro di Roberto Marchesini - Liberalismo e cattolicesimo - conclude che esso «è il padre di ogni altra rivoluzione: quella protestante, quella illuminista, quella marxista». E anche nel Magistero c’è prevalentemente un giudizio negativo.