Onorio e la questione del Papa eretico
Dalle vicende dei papi Vigilio, Liberio e soprattutto Onorio, emerge che nel primo millennio cristiano si aveva consapevolezza della diversità tra le varie modalità di pronunciamento della Santa Sede. Una lezione sempre utile.
I dubia spiegati a chi avesse ancora dubia
Il Magistero stesso afferma la liceità del metodo adottato dai cinque cardinali, come qualsiasi scolaro che pone domande alla maestra. E anche se il Papa non dovesse rispondere, non è tempo perso, anzi, è un'occasione per ribadire la Verità al popolo di Dio.
Omosessualità, "Avvenire" rifiuta esplicitamente il Catechismo
Nella risposta ai dubbi di una lettrice, il quotidiano dei vescovi falsifica i pronunciamenti definitivi della Chiesa sul tema dell'omosessualità e perfino Amoris laetitia. Obiettivo: legittimare omo e transessualità con il pretesto dell'accoglienza delle persone. Ecco le prove.
- DOSSIER: L'agenda Lgbt di "Avvenire"
- O con la Chiesa o con gli usurpatori, di Riccardo Cascioli
I papi e la massoneria: i diritti di Dio e dell'uomo contro la gnosi
Fra il 1732 il 1903 il magistero pontificio si batte in difesa della verità (teologica, filosofica e storica) contro il rinnovato pericolo gnostico rappresentato dalla mentalità massonica. Uno sforzo profetico ricostruito da Angela Pellicciari, nel suo testo appena ristampato "I papi e la massoneria" (Ed. Ares).
Il cardinale Hollerich sposa la causa gay. Ecco perché sbaglia
Tutti sono chiamati alla salvezza, ma non significa che tutti si salvano. È necessaria la conversione, e il cardinale Hollerich, nell'intervista all'Osservatore Romano se lo dimentica: non si entra quindi nel Regno di Dio da convinti divorziati risposati e da persone omosessuali praticanti, ma da ex divorziati e da ex gay praticanti.
Contraccezione, chiodo fisso della neo chiesa
Il solito don Chiodi, stavolta sulla rivista dei Dehoniani, dice che Humanae Vitae è riformabile perché non infallibile. E sulla contraccezione gioca la solita carta delle circostanze e della qualità delle intenzioni. Che però non possono mai bonificare la malvagità di un atto. Un sovvertimento totale dell’insegnamento della Chiesa.
Restano i laici a difendere il magistero
Da quando i pastori sembrano inseguire l’opinione pubblica, sempre più spesso i laici si trovano a intervenire per chiedere chiarimenti di fronte ad affermazioni controverse. E non si tratta di singoli casi, ma della conseguenza di un deliberato ripiegamento sullo spirito del mondo, che genera un doloroso e dannoso ribaltamento tra Chiesa docente e Chiesa discente.
Liberalismo e cattolicesimo, un confronto per capire
I princìpi del liberalismo sono diffusi e sostenuti da forze politiche ed economiche. Le origini di questo pensiero sono complesse, ma l’ultimo libro di Roberto Marchesini - Liberalismo e cattolicesimo - conclude che esso «è il padre di ogni altra rivoluzione: quella protestante, quella illuminista, quella marxista». E anche nel Magistero c’è prevalentemente un giudizio negativo.
Nuovo Messale, modifiche con un problema di metodo
La nuova traduzione del Padre Nostro rispecchia di più il Nestle-Aland 28 (tutt’altro che sicuro, però) e anche la Nova e Vetera Vulgata. Ma l’idea alla base, cioè di rincorrere il testo originale, è una chimera che contraddice il magistero. Giovanni Paolo II ha infatti stabilito che tutte le traduzioni in lingua volgare devono partire dalla Nova Vulgata, versione dichiarata dogmaticamente inerrante. L’attuale prurito di novità, invece, crea confusione tra i fedeli
No, il Papa non ha sempre ragione
Il fedele cattolico deve stare “sempre e comunque” dalla parte dei Pastori? È quello che di questi tempi alcuni sostengono, ma un'affermazione del genere indica un positivismo cristiano che evita di fare i conti con la verità e la ragione, a cui anche i Pastori sono tenuti.