Blasfemia ai Giochi, invocare la libertà religiosa non basta
Dopo l’odiosa parodia dell’Ultima Cena, molte critiche hanno fatto appello alla libertà di religione o alla neutralità dello Stato. Ma questi due presupposti non sono sufficienti a motivare la condanna di quanto avvenuto a Parigi.
Velo islamico, la Corte UE lo vieta per il motivo sbagliato: la laicità
Dopo il ricorso di una musulmana, la Corte di Giustizia dell’UE ha assecondato la «rigorosa neutralità» di un Comune belga, che vieta segni religiosi vistosi. Per la Corte il motivo risiede nella laicità, declinata come indifferentismo o ateismo. Un motivo errato.
Dall’Osce all’Onu, la dittatura Lgbt attacca la libertà di religione
Due nuovi rapporti, con prospettive diverse, testimoniano l’attacco alla libertà di religione. ACS sottolinea «i crescenti limiti alla libertà di pensiero, coscienza e religione» nei Paesi dell’Osce. Mentre l’esperto dell’Onu sul gender, Madrigal-Borloz, chiede agli Stati di limitare l’obiezione di coscienza e subordinare la tutela della fede ai diritti Lgbt.
- ONU, FABBRICA DI NUOVI DIRITTI, di Stefano Fontana
Arresti di cristiani in Libia
Le autorità hanno proceduto all’arresto a Tripoli di diverse persone: alcune accusate di proselitismo, altre di apostasia per essersi convertite dall’Islam al Cristianesimo
Un pastore evangelico è accusato in India di conversioni forzate
La denuncia contro Aescel Tirkey è di aver costretto a convertirsi al cristianesimo dei fuori casta. A sporgerla sono stati i genitori di alcuni ragazzi convertiti
A Ho Chi Minh City la polizia interviene per impedire la costruzione di un presepio
A Ho Chi Minh City la polizia interviene per impedire la costruzione di un presepio
Tre cristiani arrestati in India per “conversioni forzate”
L’accusa infondata è opera dei radicali indù che perseguitano i cristiani con la connivenza della polizia. Una nuova legge potrebbe inasprire ulteriormente le pene contro le conversioni “estorte””
Chiese vuote nella Repubblica popolare di Lugansk
Le autorità del Lugansk hanno introdotto gravi limitazioni alla libertà di religione. Proibito il culto non autorizzato, le visite dei sacerdoti ai fedeli, l’ingresso di ministri del culto stranieri