• ATTACCO AI PICCOLI

    Abuso di minori: al centro delle presidenziali Usa

    I repubblicani accusano gli Obama, legati a Netflix, e la Rice, nel board della società, di silenzio sul film Cuties che sdogana la pedofilia. Intanto, Biden bacia sulla bocca la nipote, mentre sostiene la corsa di un ex gay che parlava delle sue “vittime sessuali” e di bambine in perizoma. Ma già la Cnn ci aveva provato: la macchina per normalizzare l’abuso di minori è partita da tempo.

    • IL CANDIDATO DEM

    L’abortista Biden, invotabile per un cattolico

    Il candidato del Partito Democratico alla Casa Bianca ha in passato votato molte misure pro vita. Ma, dopo i lunghi silenzi sul tema al fianco di Obama, ha cambiato rotta, piegandosi alla logica del potere mondano e sposando le posizioni abortiste più radicali.

    • PLANNED PARENTHOOD

    Il colosso degli aborti si schiera con Biden

    La Planned Parenthood ha deciso di sostenere apertamente la corsa di Joe Biden alla Casa Bianca, definendo le prossime elezioni una questione «di vita o di morte». La multinazionale e l’ex vice di Obama sfruttano la retorica anti-Trump sulla questione razziale. Ma è un boomerang, perché l’aborto legale ha prodotto almeno 19 milioni di bambini neri abortiti negli Usa dal 1973 e Margaret Sanger, fondatrice del colosso abortista, voleva «sterminare la popolazione negra»

    • STATI UNITI

    Democratici e Black Lives Matter, un legame torbido

    Scoperta del National Pulse: le donazioni a Black Lives Matter passano dalla stessa piattaforma online di raccolta fondi, Act Blue, creata ad hoc per il Partito Democratico e oggi principale canale di finanziamento per la corsa di Biden alla Casa Bianca. Del resto, l’ideologia è comune: in primis agenda Lgbt e aborto. Il che rende BLM in contraddizione con il nome stesso del movimento…