Novena letteraria: il metodo dell'Incarnazione
Sesto giorno di letture per prepararci al Natale, con un brano di don Luigi Giussani, scelto e letto da Eugenio Capozzi.
Perché l’Incarnazione (II parte) – Il testo del video
San Tommaso si sofferma sulla convenienza dell’Incarnazione, atto libero dell’amore di Dio. Il suo legame con la Redenzione degli uomini. Le dieci ragioni di convenienza dell’Incarnazione: cinque per far avanzare l’uomo nel bene, cinque per tenerlo lontano dal male.
Perché l’Incarnazione (II parte)
San Tommaso si sofferma sulla convenienza dell’Incarnazione, atto libero dell’amore di Dio. Il suo legame con la Redenzione degli uomini. Le dieci ragioni di convenienza dell’Incarnazione: cinque per far avanzare l’uomo nel bene, cinque per tenerlo lontano dal male.
Perché l’Incarnazione – Il testo del video
Iniziamo a trattare la persona e il mistero di Gesù Cristo, a cui san Tommaso dedica la terza parte della Summa, come cardine della dinamica di exitus e reditus. Con l’Incarnazione raggiungiamo il vertice della comunicazione del bene, cioè di Dio stesso, all’uomo.
Perché l’Incarnazione
Iniziamo a trattare la persona e il mistero di Gesù Cristo, a cui san Tommaso dedica la terza parte della Summa, come cardine della dinamica di exitus e reditus. Con l’Incarnazione raggiungiamo il vertice della comunicazione del bene, cioè di Dio stesso, all’uomo.
Verità e fede in Cristo, un legame indissolubile
Fede e verità sono «inseparabili». Con l’Incarnazione sappiamo che la verità coincide con una persona: Gesù, vero Dio e vero uomo. Di qui la specificità del cristianesimo rispetto alle altre religioni. Il rapporto tra fede e ragione. E quello tra verità e carità. Dal videoincontro con dom Meiattini.
Cristo e gli angeli - il testo del video
Cristo è capo della Chiesa e, in quanto tale, capo degli uomini e degli angeli. Il Verbo incarnato si trova dunque al vertice di quella cascata di luce divina che dai serafini si riversa ai livelli inferiori.
Cristo e gli angeli
Cristo è capo della Chiesa e, in quanto tale, capo degli uomini e degli angeli. Il Verbo incarnato si trova dunque al vertice di quella cascata di luce divina che dai serafini si riversa ai livelli inferiori.
Come pellegrini in attesa del Dio che viene
Dio non è apparso come una cometa, ma ha scelto di irrompere in modo inaudito nella storia, facendosi carne attraverso una donna. La spiritualità, allora, deve seguire la legge dell’Incarnazione per essere cristiana. La novità di Cristo non consiste infatti in una mera prospettiva umana (come un’ideologia), ma è Dio stesso che cambia, da dentro, la storia. L’Avvento ci dice quindi che l’uomo non deve essere un viandante senza meta, ma un pellegrino che va verso l’incontro che dà senso alla vita.