Elezioni Usa, un messaggio realista contro la dottrina woke
Le élite progressiste e globaliste non hanno saputo parlare ai differenti ceti ed etnie che hanno colto invece la proposta concreta di "nuova crescita" di Donald Trump. Le ragioni del successo e i nuovi scenari nella diretta dell'8 novembre con Eugenio Capozzi e John Rao.
Davos, il messaggio debole di papa Francesco a Schwab
Davos è il “luogo” ove è stato formulato il Grande Reset e dove si punta sulle “emergenze” per portare avanti una lotta all’umanità. L’ultimo messaggio mandato da Francesco a Klaus Schwab appare debole e perfino condiscendente rispetto all’ideologia del Forum.
Il "melting-Pope" che alle autorità non parla di Dio
Incontrando governanti e diplomatici Francesco esalta il globalismo e invita i giovani a coltivare i «desideri dell’unità, della pace e della fraternità»: una proposta poco differente da quelle mondane.
- IL PAPA AGLI STUDENTI: FEDE CREDIBILE ED ECOLOGIA INTEGRALE, di Nico Spuntoni
L’Onu mira al super-Stato globale, con la scusa delle emergenze
L’anno prossimo si voterà una proposta che, se approvata, conferirebbe poteri pressoché assoluti al segretario generale e alle agenzie dell’Onu, a danno della sovranità dei singoli Stati e della libertà dei cittadini. La parola chiave: emergenza.
La famiglia Soros allunga le mani sull'università
Prima di passare il testimone al figlio, il 92enne imprenditore ha investito per diffondere la sua agenda politica attraverso la Open Society Foundation anche dalle cattedre universitarie. La sua è una filantropia che, secondo Elon Musk, "odia l'umanità".
La lezione di Davos: è la narrazione che guida il cambiamento
Al Forum di gennaio meno leader politici e massiccia presenza di media globali: l'obiettivo di limitare la libertà e la privacy esige una narrazione degli avvenimenti capace di convincere le persone della necessità e dell'urgenza dell'iniziativa per creare un futuro migliore. Primo passo per resistere: non confondere la globalizzazione economica (buona) con il globalismo ideologico (cattivo).
- DA DAVOS A NEW YORK: IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO, di John Rao
Vaccini, pandemia, totalitarismo: un piano studiato
Un programma di forte stampo totalitario e tecnocratico è stato concepito in Occidente per affrontare le nuove “sfide” del mondo globalizzato. Dalla cultura dei vaccini del 2014 alla pandemia fino all'imposizione del Green pass. Ecco come le élite globaliste stanno incarnando il "Padrone del mondo" con il Grande Reset. E come l'obiettivo - insegna San Giovanni Paolo II - sia sempre la negazione della dignità della persona umana.
Costretti con la paura ad abbracciare il globalismo
Il virus, si diceva, ha messo in crisi la globalizzazione; questa emergenza decreta la fine dell’UE, ma è vero l’opposto: grazie alla paura il potere politico ci sta costringendo alla perdita della sovranità, come ha detto Monti, da cedere a chi odia la famiglia e le piccole comunità, spingendo per l'eutanaisa, l'aborto e la sottrazione dei bambini ai genitori.