Rupnik, i Gesuiti fanno muro per ammorbidire le sanzioni
Dalle dichiarazioni del gesuita Verschueren appare probabile che la comunicazione da parte della Compagnia di Gesù sui provvedimenti nei confronti di Padre Rupnik non andrà nella direzione di quella che rimane l’unica sanzione proporzionata ai crimini commessi dal gesuita: la dimissione dallo stato clericale. Eppure, il codice di diritto canonico parla chiaro.
Loreto, porte aperte a Rupnik: continua ancora a predicare
Nonostante la condanna per le gravissime accuse di natura sessuale piovutegli addosso, nonostante la scomunica, le proibizioni e i divieti, il nome di Padre Marko Rupnik continua a circolare indisturbato come predicatore e consulente vaticano. A Loreto la Bussola trova conferma che gli esercizi spirituali per religiosi tenuti dal gesuita in febbraio sono confermati e aperti alle iscrizioni; resta in piedi la cattedra al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo e così anche i suoi numerosi incarichi di consultore presso alcuni dicasteri vaticani. Con quale autorevolezza e specchiata testimonianza potrà predicare ai religiosi?
- RAGGIRI E COPERTURE: COSÌ È DIVENTATO "ARTISTAR", di Luisella Scrosati
- E DAL CARDINALE DE DONATIS UNA DIFESA SENZA PUDORE, di Riccardo Cascioli
"Raggiri" e coperture: così Rupnik è diventato "artistar"
La folgorante carriera artistico-ecclesiale di Rupnik: mandato a Roma dopo aver già coinvolto diverse donne nei suoi giochi erotici. Una volta a Roma ha spiccato il volo: la consacrazione con la cappella Redemptoris Mater e il "raggiro" all'artista incaricato. E poi la discussa realizzazione del Seminario Maggiore romano con la dedicazione dell'altare quando era già stato condannato.
Rupnik gate: ombre su trasparenza di Chiesa e Gesuiti
Il superiore dei Gesuiti smentito da se stesso sulla condanna di padre Marko Rupnik finito al centro di uno scandalo dai contorni ancora non chiariti. La vicenda sta gettando sospetti sulla trasparenza della Chiesa e della Compagnia di Gesù. Le zone d'ombra sono ancora tante: non c'è solo l'indagine conclusa con la prescrizione, ma anche la scomunica per assoluzione del complice, come rivelato dal blog "Messainlatino". Una scomunica lampo, revocata perché il celebre artista ha detto di essersi pentito. Ma chi ha revocato la scomunica? Per delitti di questo tipo è riservata a pochi, tra cui il Papa.
Su Rupnik i gesuiti mettono una toppa peggiore del buco
Errori grossolani di comunicazione da parte della Compagnia di Gesù riguardo alle indagini sull'artista-teologo. Il preposito generale ridimensiona i fatti, ma i malumori non si placano, aggravati semmai dall'indiscrezione sulla scomunica latae sententiae ritirata "motuproprio" dal Papa.
Padre Gumpel, lo studioso che smontò i miti contro Pio XII
Morto il gesuita tedesco che ha smontato, studiando la documentazione storica, la leggenda nera su Pio XII e il suo comportamento verso gli ebrei. I quali furono salvati a migliaia grazie proprio all’opera del Pastore Angelico. La Bussola intervista don Bux: «Gumpel fugò ogni dubbio su papa Pacelli ed era convintissimo della sua santità».
Le stanze dove sant’Ignazio contemplava l’Eterno
A pochi passi da Piazza Venezia si trova la casa da cui Ignazio di Loyola guidò, fino alla morte, la Compagnia di Gesù. Tre stanze, dove il santo spagnolo meditava, scriveva e, nell’apposita cappellina, celebrava l’Eucaristia. Dopo la Santa Messa si soffermava poi per due ore in preghiera, e il suo volto, racconta un testimone, diventava così splendente da lasciare attoniti.
I papi e i gesuiti: quanti cartellini gialli
Le opinioni eterodosse di molti gesuiti non sono certo nuove. Quello che è nuovo, però, è il fatto che siano quasi la voce ufficiale della Chiesa oggi. Ma che i Papi negli ultimi 50 anni hanno condannato.
Omoeresia, Gesuiti Usa allo sbando e con Martin
«I libri di padre Martin sono in conformità con la Chiesa». E' il comunicato dei gesuiti americani dopo le proteste che hanno fermato due presentazioni del libro dell'omoeretico Padre Martin building a bridge.