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Energia

Crisi energetica in Europa, un danno auto-inflitto
CARO BOLLETTE

Crisi energetica in Europa, un danno auto-inflitto

L'energia elettrica non è mai stata così cara in Germania. E nel Regno Unito è dove costa di più. La Svezia subisce i rincari tedeschi. Ed è colpa delle politiche "verdi" dei governi europei.


La crisi energetica morde, il carbone si prende la rivincita
SICUREZZA

La crisi energetica morde, il carbone si prende la rivincita

Per evitare i black out elettrici i paesi europei stanno aumentando l'utilizzo di carbone per le centrali: solo la Germania registra un +13,3% rispetto al 2021 malgrado sia diminuita la domanda di energia. Ma la crisi energetica attuale non pare sufficiente a rimettere in discussione la folle politica energetica europea che, con il pretesto di una inesistente emergenza climatica, ha l'obiettivo di azzerare l'uso di combustibili fossili.


I partiti, il clima e la crisi energetica. Ecco cosa ci promettono
LA BATTAGLIA DEL FUTURO

I partiti, il clima e la crisi energetica. Ecco cosa ci promettono

La crisi energetica è in cima alla lista delle priorità della maggioranza dei cittadini italiani ed è strettamente interconnessa col macro-tema delle politiche climatiche. L’impegno per la transizione verde è praticamente un obbligo europeo. Le differenze fra i partiti si possono vedere solo nei programmi su gas e nucleare, che rientrano nella tassonomia europea delle fonti sostenibili. Ecco una rassegna delle agende delle principali forze politiche.

VIDEO: VOTARE A SINISTRA È UN SUICIDIO ENERGETICO, di Riccardo Cascioli
- L'ITALIA È UNA COLONIA, di Rosalina Ravasio
- LA RAI FA PROPAGANDA A SINISTRA di Ruben Razzante
- DOSSIER ELEZIONI, CRITERI PER IL VOTO


Energia, dalla von der Leyen solo annunci e promesse
IL DISCORSO AL PARLAMENTO

Energia, dalla von der Leyen solo annunci e promesse

Il discorso sull’Unione di Ursula von der Leyen conferma quanto scritto anche nei giorni scorsi: esiste una inadeguatezza seria e sempre più evidente. Il continuo rifugiarsi in future proposte nei prossimi mesi fa a pugni con l’emergenza energetica e i costi che tutti sopportiamo.


La guerra pesa sulle bollette. Urge diversificare le fonti
INTERVISTA/ANDREA GIURICIN

La guerra pesa sulle bollette. Urge diversificare le fonti

Quanto dipendiamo dal gas? Quanto dipendiamo dal gas russo in particolare? E quanto sarebbe possibile renderci energeticamente indipendenti dalla Russia? Ne parliamo con Andrea Giuricin, economista, docente presso l’Università di Milano Bicocca di Economia dei Trasporti. Occorre diversificare le fonti: non è impossibile. 


Il costo della guerra che l'Ue ci sta facendo pagare
DANNI COLLATERALI

Il costo della guerra che l'Ue ci sta facendo pagare

I prezzi erano già alle stelle ed ora ci si mette la guerra. Le sanzioni che l'Europa ha messo in campo contro la Russia come risposta alla guerra in Ucraina, ci costano care. In settori in cui le politiche ecologiste avevano fatto lievitare le bollette. Aiutare il popolo ucraino non deve tradursi in scelte auto-lesioniste per gli europei. 


Il carbone è vita, la transizione energetica può attendere
SVILUPPO

Il carbone è vita, la transizione energetica può attendere

Il G20 dei ministri dell'Ambiente è fallito nel tentativo di bandire il carbone entro il 2025. Il motivo è semplice: il carbone è la fonte principale di elettricità per i paesi in via di sviluppo (e lo sarà per molto tempo ancora) e senza elettricità non c'è crescita economica.