Il rapporto sulla polizia “razzista” e la galassia Soros
La commissione del Consiglio d’Europa che ha tacciato di razzismo la polizia italiana è espressione della Cedu, che a sua volta è pesantemente influenzata dalle Ong legate a George Soros. Riguardo poi alla questione Albania, il problema alla base è la cessione di sovranità.
Niente nozze gay? E Strasburgo condanna la Polonia
Cortocircuito in vista tra la sentenza omosessualista della Corte europea dei diritti dell’uomo e la costituzione polacca. Ma ci penserà Tusk ad allinearsi all'ultimo diktat per sostituire l'identità europea con i dogmi woke.
La Svizzera contro il bullismo ambientalista della Cedu
Dopo la sentenza della Cedu che ordinava alla Svizzera di fare di più contro il riscaldamento globale, il parlamento del Paese elvetico – pur impegnato sul fronte ambientalista – vota una mozione contro «l’attivismo giudiziario» della corte di Strasburgo.
Basta intercettare persone non indagate! Ce lo chiede la Cedu
Persone estranee ai fatti, solo perché telefonavano a indagati, sono state intercettate ed esposte ai media. La Cedu, su ricorso di Contrada, ritiene che sia una violazione dei diritti.
(In)giustizia climatica, la Corte Europea ci fa "verdi"
La difesa del clima è un diritto umano: la sentenza con cui la CEDU dà ragione a un'associazione di nonne e condanna la Svizzera per non aver ridotto abbastanza le emissioni di gas serra, segna una pericolosa svolta che apre a una stagione di denunce in tutti gli Stati europei per sovvertire le legislazioni nazionali.
Polonia ad alta tensione, Ue complice della svolta autoritaria
In Polonia Donald Tusk e la sinistra al governo perseguono la loro vendetta totale nel tentativo di abbattere il nemico politico, civile e sociale rappresentato non solo dai conservatori del PiS, ma anche dalla società cristiana del paese. Silenziata sui media pubblici l'imponente manifestazione di protesta a Varsavia.
Le manovre di Soros per monopolizzare i giudici
40 milioni spesi dal "filantropo" per eleggere 75 procuratori progressisti negli Usa: è l'accusa del Law Enforcement Legal Defense Fund. Una indebita influenza che va di pari passo con quella sulla Corte Europea. Predicano una società inclusiva e aperta: soltanto per sé e per i propri amici.
Femen sacrilega in chiesa: per la Cedu è libertà d'espressione
Nel caso Bouton vs Francia, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito, all’unanimità, che rientra nella «libertà di espressione» il sacrilegio compiuto da una Femen il 20 dicembre 2013. La donna, a seno nudo, davanti al tabernacolo della chiesa parigina di S. Maddalena, aveva simulato di abortire Gesù. L’ennesimo attacco alla fede cattolica, giustificato con motivazioni assurde.
- VIDEO: IN EUROPA SI VUOLE LA FINE DEL CRISTIANESIMO, di Riccardo Cascioli
Se la Cedu dà il via libera all’eutanasia per depressi
Nel caso Mortier vs Belgio, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che né la legge belga sull’eutanasia né l’iniezione letale a Godelieva de Troyer, uccisa dietro sua richiesta a 64 anni perché depressa, violano l’art. 2 della Convenzione (diritto alla vita). Un precedente pericoloso, al netto della violazione riscontrata dai giudici di Strasburgo nella fase post-eutanasia.
Suicidio assistito sì o no? C’è un problema nella Cedu
Nel caso riguardante il medico danese Svend Lings, la Cedu ha giudicato legittimo il divieto al suicidio assistito, senza però considerarlo assoluto. Già nelle precedenti sentenze la medesima corte aveva desunto un diritto (seppur con limitazioni) all’aiuto al suicidio interpretando in modo arbitrario l’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Polonia e Malta difendono la vita. Quindi l'Ue le accusa
Il Rapporto sul rispetto dei Diritti Riproduttivi in Europa condanna Malta e la Polonia per le loro leggi contro l'aborto, in difesa del diritto alla vita. Anche al di fuori dell'Ue, la Cedu ha accolto le denunce di 15 organizzazioni pro-aborto in Polonia. Invece Malta è nel mirino della Commissaria per i Diritti Umani.
Polonia e Ungheria, nuove minacce dall’Europa
La Commissione scrive a Ungheria e Polonia minacciando il taglio dei fondi. Dopo la dichiarazione di incompatibilità di parte della Cedu, si acuisce lo scontro Varsavia-CoE. La Corte di Giustizia Ue boccia la legge “Stop Soros” e una decisione dei giudici supremi ungheresi. Il gruppo di Visegrad fa quadrato.