Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Cassazione

Omogenitorialità, le contraddizioni della Cassazione
LA SENTENZA

Omogenitorialità, le contraddizioni della Cassazione

La Cassazione rigetta il ricorso di due lesbiche che chiedevano di essere registrate entrambe come “mamme” dopo l’eterologa all’estero. Ma la stessa corte suggerisce la stepchild adoption. Che però, per le coppie omosex, è una strada illecita.


La lotta sbagliata di un ateo: il crocefisso non discrimina
SCUOLA PUBBLICA

La lotta sbagliata di un ateo: il crocefisso non discrimina

Un professore ateo rimuove il crocefisso ogni volta che entra in aula. Sospeso, ricorre in tribunale. I primi due gradi di giudizio li ha persi, ora si attende la Cassazione. La giurisprudenza gli dà torto: il crocefisso non discrimina, ma è simbolo anche di valori laici "di libertà, eguaglianza, dignità umana e tolleranza religiosa" (Consiglio di Stato 2006).


Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa
GIUSTIZIA

Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa

Al settore della giustizia il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destina 3,2 miliardi. Il sistema giudiziario è il punto debole dell'Italia. La lentezza del processo civile e delle procedure di riscossione del credito rendono poco competitivo il nostro Paese. Per non parlare delle incertezze nel penale. Stavolta è l'Ue che chiede la riforma, a partire da quelle del processo civile e penale.


Adozioni gay, ancora giudici che fanno le leggi
NUOVA SENTENZA

Adozioni gay, ancora giudici che fanno le leggi

La Cassazione a sezioni unite riconosce a favore di una coppia gay l’adozione di un minore avvenuta all’estero. È l’ennesima sentenza pro “omogenitorialità”, preludio a una legge. Tra le tappe di questo processo, la riforma della filiazione, la Cirinnà e il pressing dei giudici sul Parlamento. Resta il divieto di maternità surrogata, ma di questo passo cadrà.


Il panino negato
SENTENZA LIBERTICIDA

Il panino negato

Secondo la Cassazione il panino da casa per gli studenti non è un diritto e la pretesa dei genitori costituirebbe “un’ingerenza”. I giudici dimenticano che non è lo Stato ad avere il diritto all’educazione, bensì i genitori, come riconosce anche la Costituzione. Altrimenti si abbraccia una concezione statalista, che oltre a negare la libertà d’educazione mette in pericolo tutte le altre libertà.


Se la Cassazione valuta il figlio come un oggetto
SENTENZE DISUMANE

Se la Cassazione valuta il figlio come un oggetto

Una ecografia manca di riconoscere che il nascituro ha una malformazione. Tanto basta per ottenere un risarcimento dalla Asl: per non aver potuto esercitare il diritto all'aborto. Ecco dove porta questo genere di sentenze...