Il ricordo del cardinal Pell: un martire vivente della fede
A un anno dalla scomparsa del porporato australiano, vicino nella vita e persino nella morte a Benedetto XVI, il suo segretario offre a La Bussola la sua testimonianza su colui che definisce «un confessore della Chiesa».
Aukus, la guerra fredda nei caldi mari del Sud
Biden, Albanese e Sunak si incontrano a San Diego per decidere della fornitura di nuovi sottomarini all'Australia. Servono per contrastare la presenza di Pechino nel Mar Cinese meridionale. Pechino e Mosca reagiscono subito condannando l'accordo. Ma gli Usa saranno in grado di reggere la competizione?
"Quella volta che Pell bloccò la lobby gay a St. Patrick..."
Era etichettato come “anti-gay”, ma in realtà promosse importanti azioni pastorali per i malati di AIDS. Non li giudicava, ma era compassionevole e voleva che fossero curati bene. Non aveva paura di nessuno. Voleva essere ricordato soltanto come un pastore che ha compiuto il suo dovere per Dio e in mezzo al popolo di Dio. Mons. Peter J. Elliott, il migliore amico del cardinal Pell e suo ausiliare a Melbourne, parla a La Nuova Bussola.
Morto Pell: subì la persecuzione, difese la verità
È morto improvvisamente a 81 anni il cardinal George Pell. È stato arcivescovo di Sidney e prefetto della Segreteria per l'Economia. Subì un caso di persecuzione giudiziaria, conobbe il carcere e venne privato della possibilità di dire Messa per 400 giorni. Poi fu assolto e riabilitato. Il cordoglio della Bussola, che ringraziò personalmente per il sostegno ricevuto.
Pell prosciolto, ma sempre nel mirino
Il padre di una delle due presunte vittime torna ad accusare il cardinale George Pell chiedendo un risarcimento per lo shock subito. Il prelato ancora nell’occhio del ciclone, nonostante la sentenza della Corte Suprema, che nel 2020 lo ha prosciolto, ponendo fine a oltre un anno di carcere.
Becciu non pagò per accusare Pell, un documento lo prova
Dall'Australia spunta un documento, che la Bussola ha potuto visionare, che attesta che i soldi transitati dal Vaticano verso l'Australia non hanno nulla a che fare con il processo al cardinale Pell, ma avevano come destinataria una società di sicurezza informatica per un contratto relativo alla gestione di alcuni domini "cattolici".
Djokovic, capro espiatorio del regime emergenziale
Novak Djokovic è stato espulso dall'Australia e non può partecipare agli Australian Open, non perché abbia violato la legge, ma perché sarebbe un "cattivo esempio" per gli australiani. Essendo un no vax di successo, consoliderebbe l'opposizione all'emergenza continua. Così diventa un comodo capro espiatorio su cui sfogare la rabbia di popoli frustrati.
Djokovic e i cortocircuiti del vaccinismo
Il giudice Anthony Kelly ribalta la decisione «irragionevole» dei funzionari di frontiera di annullare il visto temporaneo al campione serbo. Il cui caso è la conferma del pregiudizio contro i non vaccinati e di un’ideologia (mondiale) che nulla c’entra con la libera scelta se vaccinarsi o meno. E oggi il Governo australiano potrebbe combinarne un'altra.
Si dimette Lady Vaccino, travolta dagli scandali
Il premier del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian, ha lasciato la guida del Paese, dopo essere stata indagata per corruzione dall’organismo anticorruzione Icac per «violazione della pubblica fiducia». Aveva dichiarato di voler rendere la vita dei non vaccinati molto difficile. E, in parte, c’era riuscita. Finché…
Boom di bambole gonfiabili bambine, pedofilia di massa
In Australia la polizia di frontiera ha bloccato l'importazione illegale di una bambola gonfiabile, per uso sessuale, che riproduce il corpo di una bambina. Al di là del caso singolo, l'aumento della vendita di questi strumenti è spia di un fenomeno più grave. Il boom di una vera pedofilia di massa. Questo in Australia. Ma da noi?
Regno Unito e Australia, i vescovi contro l’eutanasia
Si leva la voce dei vescovi contro i progetti di legge sull'eutanasia in Gran Bretagna e nel Queensland. Dopo l’appello della Conferenza episcopale inglese di maggio, ecco gli interventi dei vescovi Davies e McKinney. E in Australia mons. Coleridge chiede di “fare tutto il possibile” per proteggere le vite fragili.
Lockdown, l'Australia sdogana l'uso dell'esercito
L’Australia manda le truppe a presidiare il Nuovo Galles del Sud, a seguito delle grandi manifestazioni di Sydney contro il nuovo lockdown. Si sta creando un precedente pericoloso: l'uso dell'esercito per implementare misure anti-Covid. Finora non era pensabile, se non nei peggiori film catastrofici.