Attenuanti o situazione? Continua la disputa su AL
Continua la disputa filosofca sull'intereptazione di Amoris Laetitia. Pierantoni replica a Buttiglione su Lifesitenews circa la sfida tra attenuanti e etica della situazione: «Come può un divorziato risposato non avere piena avvertenza? Tanto più se sta facendo discernimento?»
Paglia, travisare GPII per sostenere la rivoluzione
Per giustificare la comunione ai divorziati risposati, in una intervista il Gran cancelliere dell'Istituto su matrimonio e famiglia, distorce quanto scritto da Giovanni Paolo II nella Familiaris Consortio.
La lettera di "correzione", opinioni in piazza San Pietro
Cosa pensano i sacerdoti della lettera di "correzione" al Papa su Amoris laetitia? Qualche intervista a sacerdoti a due passi dal cupolone
Papa: rispettabili ma sbagliate le critiche ad Amoris laetitia
La rivista dei gesuiti La Civiltà Cattolica pubblica un colloquio tra Francesco e i gesuiti di Colombia, avvenuto durante il suo viaggio apostolico. Rinvia al mittente le critiche ad Amoris laetitia e invita a parlarne con il cardinale Christoph Schönborn.
Correzione al Papa, la verità che i lettori meritano
"Non è un gesto di ribellione e non è un'accusa al Papa di eresia, ma una richiesta di fermare la deriva ereticale favorita da alcuni suoi indirizzi pastorali ambigui. Ed è vera espressione del sensus ecclesiae". Parla uno dei firmatari.
Amoris Laetitia, 62 firme per una correzione filiale
Docenti, teologi e persino il Superiore della Fraternità San Pio X tra i 62 firmatari di una correzione filiale consegnata al Pontefice su 7 passaggi di Amoris Laetitia considerati errati o eretici. Sotto accusa ancora una volta il paragrafo 303 dell'Esortazione post sinodale.
Schönborn, il cardinale che smentì se stesso
Cosa è successo al cardinale arcivescovo di Vienna, oggi arcigno difensore delle novità dottrinali in materia di divorziati risposati ma una volta difensore implacabile dell'indissolubilità del matrimonio e dell'impossibiità di una nuova chance?
La guerra a Giovanni Paolo II dei vescovi tedeschi
La rifondazione dell'Istituto su matrimonio e famiglia vuole essere un passo nella direzione della cancellazione prima del magistero di Giovanni Paolo II e poi della Humanae Vitae di Paolo VI.
Famiglia, attacco all'eredità di Giovanni Paolo II
Un nuovo Motu Proprio - Summa Familiae Cura - dà l'assalto all'Istituto per il Matrimonio e la famiglia creato da san Giovanni Paolo II, che cambia denominazione e status. Un forte segnale di discontinuità che sottolinea la totale diversità di giudizio, rispetto a Giovanni Paolo II, sulla realtà attuale della famiglia e della società e sul compito della Chiesa.
- IL DOCUMENTO IN SINTESI, a cura di Lorenzo Bertocchi
Sulla linea di Amoris Laetitia
Con la lettera apostolica in forma di Motu proprio Summa familiae cura, papa Francesco rifonda l’Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia. L’istituto voluto dal santo papa polacco fu definito nel 1982 e affidato, come primo preside, alle cure del cardinale Carlo Caffarra, oggi apparentemente cambia solo il nome, in realtà muta anche l’orizzonte di riferimento
Mentre la Chiesa si protestantizza, i protestanti si fanno cattolici
Mentre il laicismo si radicalizza e l'islamismo nichlista perseguita la fede, un processo trasversale sta attraversando tutta la cristianità dividendo in due cattolici, protestanti e ortodossi. Il discrimine sono i principi non negoziabili su cui già Ratizinger aveva fondato il suo ecumenismo, ossia la verità sull'uomo difese dal catechismo della Chiesa Cattolica. Chi si è avvicinato al Magistero apostolico racconta di aver finalmente trovato una corrispondenza piena tra fede e ragione.
IL PARADISO IN PIAZZA, SE DIO SI RIPRENDE IL SUO POSTO di Andrea Zambrano