Santa Zita
Patrona di Lucca, santa Zita (1218-1278) godeva di un ampio culto molto prima di essere canonizzata, tanto che già il contemporaneo Dante Alighieri la citava nella Divina Commedia. Per orientarsi nelle sue scelte quotidiane, si chiedeva: «Questo piace a Gesù? E questo gli dispiace?»
San Pascasio Radberto
È considerato il maggiore teologo del IX secolo per il suo trattato sulla presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, nonché per alcune opere su Maria. Della Vergine intuì l’Immacolata Concezione scrivendo che “è stata esente da ogni peccato originale”
San Marco
Come riferisce lo storico Eusebio di Cesarea, san Marco scrisse il secondo Vangelo su diretta esortazione dei primi cristiani di Roma, attratti dagli insegnamenti di san Pietro, di cui l'evangelista era collaboratore. Il suo simbolo è il leone alato perché il suo è il Vangelo in cui Cristo profetizza più volte la propria Risurrezione
Domenica della Divina Misericordia
Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve a santa Faustina in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro pallido: «Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria»
San Giorgio
Molto prima che si diffondesse l’immagine leggendaria della lotta con il drago, simboleggiante la fede intrepida che trionfa sul male, san Giorgio (c. 275 - c. 303) era già oggetto di un culto esteso e antichissimo, attestato fin dal IV secolo, epoca a cui risale il suo martirio
San Leonida di Alessandria
Durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Settimio Severo si consumò il martirio di san Leonida di Alessandria († 202), padre del filosofo e teologo Origene
Sant’Anselmo d’Aosta
Fides quaerens intellectum, «la fede che cerca l’intelletto», era il principio guida di sant’Anselmo d’Aosta o di Canterbury (1033-1109). Chiamato Doctor Magnificus, ideò un celeberrimo argomento sull’esistenza di Dio, su cui si sono cimentate generazioni di filosofi e teologi
Sant’Agnese da Montepulciano
Nel 1374 Nostro Signore rivelò a santa Caterina da Siena che in Paradiso avrebbe goduto di una gloria pari a quella di sant’Agnese da Montepulciano (c. 1268-1317). Un fatto, questo, che aiuta ad avere una prima idea della grandezza di questa mistica...
Sant’Espedito
Se san Giuda Taddeo e santa Rita da Cascia sono particolarmente invocati per le cause impossibili, in modo simile sant’Espedito, il più popolare dei martiri di Melitene, è venerato come il santo delle cause urgenti per antonomasia.
Lunedì dell’Angelo
Oggi, per la liturgia della Chiesa, è in senso proprio il Lunedì dell’Ottava di Pasqua. Ma tale giorno, in Italia, viene più comunemente chiamato «Lunedì dell’Angelo» e associato, per tradizione, al ricordo dell’annuncio angelico della Risurrezione di Gesù
Pasqua di Resurrezione
Il dolore vissuto da Gesù nel giorno della sua morte in croce, che i fedeli di ogni tempo rivivono, acquista senso alla luce della Resurrezione, la suprema prova della sua divinità e delle sue parole eterne: “Io sono la Via, la Verità, la Vita”
Sabato Santo
Il Sabato Santo è un giorno detto aliturgico perché la Chiesa non celebra l’Eucaristia. I fedeli sono chiamati a rivivere in silenzio e meditare sul mistero di Cristo nel sepolcro e sulla sua discesa agli inferi, in anima e divinità, per annunciare la salvezza ai giusti