Sant’Ubaldo di Gubbio
Maturò presto il desiderio di consacrarsi a Dio, distinguendosi per lo spirito di preghiera e la castità
Sant’Isidoro l’Agricoltore
Invocato come patrono dei contadini e dei raccolti, si fidò dell’invito di Gesù a dare la precedenza ai bisogni dell’anima anziché a quelli del corpo.
San Mattia
Fu chiamato a sostituire Giuda l’Iscariota nel tempo immediatamente successivo all’Ascensione. Mattia partecipò quindi con gli altri apostoli e Maria Santissima allo straordinario evento della Pentecoste
Madonna di Fatima
Al culmine dell'apparizione del 13 maggio 1917, preparata dal "Ciclo angelico", la Beata Vergine chiese ai tre pastorelli: «Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?». La risposta fu: «Sì, lo vogliamo»
Ascensione del Signore
Il mistero glorioso dell'Ascensione di Gesù è l'evento che segna l'inizio della missione della Sua Sposa, la Chiesa. In passato, nei tre giorni precedenti l’Ascensione erano diffusissime le Rogazioni. Mai abolite, sarebbe bello riscoprirle
San Francesco De Geronimo
Aveva il dono della profezia. Diffuse tra i napoletani la devozione a san Ciro, l’antico martire egiziano, portando con sé alcune reliquie del santo.
San Giovanni d’Avila
Consapevole della necessità di formare cristianamente i bambini e i giovani che si preparavano al sacerdozio, fondò diversi collegi minori e maggiori, anticipatori dei seminari tridentini. Benedetto XVI lo ha proclamato Dottore della Chiesa.
San Pacomio
Convertitosi da giovane e generalmente considerato il fondatore del monachesimo cenobitico, gli sono ascritti diversi primati nella storia della cristianità
San Vittore
Fu una delle più belle figure ad aver testimoniato Cristo durante la Grande Persecuzione, fino al dono della vita.
Santa Rosa Venerini
Fondatrice delle Maestre Pie, si preoccupò di dare alle ragazze una buona istruzione, unita all’insegnamento delle verità di fede e di morale
San Domenico Savio
Così esponeva i suoi propositi per la Prima Comunione: «Mi confesserò molto sovente e farò la Comunione tutte le volte che il confessore me ne darà il permesso. Voglio santificare i giorni festivi. I miei amici saranno Gesù e Maria. La morte ma non peccati»
Sant’Angelo di Sicilia
Dopo la morte dei genitori, entrò nel monastero del Monte Carmelo, la cui spiritualità si ispirò fin dal principio all’esempio della Beata Vergine e del profeta Elia.