Venezuela, rivolta popolare contro il populismo
Da una settimana, nel relativo disinteresse dei media, studenti e oppositori venezuelani sono in piazza contro il malgoverno populista di Nicolas Maduro, il presidente erede di Hugo Chavez. L'economia è in rovina e la popolazione si spacca in due.
Cristiani ancora massacrati in Nigeria
Boko Haram, il movimento radicale islamico nigeriano, mette a segno i più gravi attacchi contro la popolazione cristiana dall'inizio dell'anno. Nei villaggi di Izghe e Baga, i civili sono stati rastrellati e massacrati.
Siria, cronaca di un fallimento annunciato
Fallito Ginevra 2, il secondo negoziato per la pace in Siria, l'inviato dell'Onu Brahimi chiede scusa al popolo siriano. Ma la teatralità non serve. Servono le uniche condizioni per la pace: Arabia Saudita e Iran trovino un accordo.
India, il pericolo che vincano gli estremisti del Bjp
In queste prossime elezioni nazionali in India, è concreto il rischio che vinca il Bjp, partito nazionalista indù che difende il sistema di caste e aggredisce le minoranze religiose. E la questione dei nostri marò si complica.
Ucraina, ortodossi uniti e in piazza
La protesta in Ucraina contro il governo filo-russo si sta intensificando e oggi si prevedono violente manifestazioni a Kiev. La Chiesa ortodossa, divisa da 22 anni fra il Patriarcato di Mosca e quello di Kiev, ritrova la sua unità, scendendo in piazza.
Lettera dal Centrafrica: "Dio Sa" se la guerra finisce
Dal 5 dicembre scorso, il Carmel di Bangui si è trasformato in un grande campo profughi. E tuttora svolge questa funzione, fra nuovi arrivi di orfani e violenze nelle province, speranze quotidiane e nuovi leader dai nomi profetici.
Egitto, gli Usa scricchiolano, la Russia arriva
Putin dà il suo pubblico sostegno al generale Al Sisi, nuovo uomo forte dell'Egitto e probabile futuro presidente. E promette forniture di armi. Obama sta pagando l'errore di aver appoggiato Morsi e i Fratelli Musulmani.
L'Afghanistan pensa al dopo Karzai
"Chiunque sarà meglio di Karzai": gli Stati Uniti aspettano le prossime elezioni in Afghanistan sperando nella vittoria di un presidente a loro più vicino. Karzai non si fida di Obama e non firma l'accordo sulla sicurezza.
Malesia, escalation contro i cristiani
Malesia: prima vietano ai cristiani di pronunciare la parola "Allah", poi sequestano le Bibbie, infine arrestano Lawrence Andrew, direttore del settimanale cattolico di riferimento. E i vandalismi crescono contro chiese e cimiteri.
Le due "Cine" si avvicinano
Primo contatto formale fra due rappresentanti dei governi di Pechino e Taipei. Si tratta di una svolta storica (anche se limitata) considerando che le due "Cine" non si parlano dal 1949, ciascuna considerandosi unica legittima Cina.
L'India prigioniera delle sue stesse macchinazioni
Il governo indiano si rivela prigioniero della sua stessa tela. L'unico modo che ha per condannare i Marò è ricorrere alla legge anti-terrorismo. Ma i nostri ufficiali non lo sono e il governo di Delhi non li può dichiarare tali.