Crimea, Putin compie una mossa senza precedenti
Putin autorizza l'uso della forza militare entro i confini dell'Ucraina, per assicurarsi il possesso della Crimea, la penisola sul Mar Nero base della flotta russa. Così facendo, ha rotto una consuetudine di non-interferenza.
Nigeria, continuano i massacri di cristiani
Il movimento islamista Boko Haram, a soli pochi giorni dal massacro del 15 febbraio, compie due nuove stragi di cristiani, a Michika (e in due villaggi vicini), nella Nigeria nord-orientale e nella scuola agraria di Buni Yadi.
Siria, è cominciata la sottomissione dei cristiani
A Raqqa, città della Siria orientale, gli jihadisti dell'Isis, sotto gli ordini del comandante (e aspirante califfo) al Baghdadi, impongono ai cristiani la dura condizione di sottomissione. "Oggi a Raqqa, domani a Roma" dice al Baghdadi.
L'ambasciatore: «In Ucraina, la rivoluzione è ancora in corso»
Fabrizio Romano, ambasciatore italiano in Ucraina, ci aiuta ad orientarci in mezzo alla matassa di informazioni e interpretazioni sulla rivoluzione. Un moto poderoso che, secondo il diplomatico, non è ancora finito.
Gli Usa tornano isolazionisti. Tagli al Pentagono
Il segretario alla Difesa Chuck Hagel ha annunciato il più drastico piano di tagli alle forze armate dai tempi precedenti alla Seconda Guerra Mondiale. È un segnale agli alleati europei e asiatici: saranno loro a provvedere alla sicurezza regionale.
Venezuela, il populismo reale visto da un italiano
La ribellione contro il presidente populista Nicolas Maduro, in Venezuela, è scoppiata soprattutto per cause economiche. Ce lo spiega un italiano che ci vive e lavora da anni.
I marò non sono pirati. Ma New Delhi prende tempo
Il governo indiano rinuncia a incriminare i due fucilieri di marina italiani sulla base del Sua Act (legge anti-pirateria). Difesa soddisfatta. Ma così il governo indiano prende altro tempo con un 27mo rinvio. Il governo Renzi inizia a muoversi.
"Nazisti a chi?" Professoressa ucraina risponde ai pregiudizi
La professoressa Olena Ponomareva, docente di ucrainistica all'Università La Sapienza di Roma, era a Kiev nei drammatici giorni della rivolta contro Yanukovych. Tornata in Italia è rimasta sconvolta: per i pregiudizi sulla rivolta scoppiata in Ucraina.
La rivolta di piazza ha scavalcato i suoi leader
Pur avendo raggiunto un compromesso politico, la piazza di Kiev ha proseguito la rivolta e il parlamento detronizza Yanukovich. Yulia Tymoshenko, libera dopo 3 anni di carcere, arringa i rivoluzionari. E a Est avanzano i secessionisti.
Ucraina, la condanna storica di confini sbagliati
Raggiunta una tregua fra governo e opposizione è bene riflettere su quel che è realmente l'Ucraina. Si deve ricordare che ci sono, non una, ma molte "Ucraine", unificate artificialmente dall'Unione Sovietica.
Usa e Arabia Saudita di nuovo assieme
Nonostante gli aiuti sauditi ai ribelli jihadisti vicini ad Al Qaeda, gli Stati Uniti sono tornati a collaborare con Riyadh per rinforzare gli insorti dell'Esercito Siriano Libero. Dopo il fallimento di Ginevra2, insomma, torna la guerra segreta.
L'Ucraina in fiamme rischia la disintegrazione
Sono scoppiati i più gravi disordini a Kiev dall'inizio della protesta contro Yanukovich: 26 morti. I paracadutisti arrivano nella capitale. Il capo di stato maggiore viene licenziato. E dalle province più irrequiete arrivano segnali di secessione. Lviv disconosce il governo di Kiev e la Russia preme per l'autonomia delle regioni orientali.