Gas VX, l'orrore chimico della Corea del Nord
Le due ragazze killer che hanno assassinato l’ex erede della dinastia comunista Kim della Corea del Nord, Kim Jong-nam, hanno lasciato una firma speciale e pericolosissima: il gas VX. Non un semplice veleno, dunque, ma un'arma di distruzione di massa.
In attesa che l'Ue batta un colpo, in Libia arrivano i russi
Mentre Italia ed Europa chiacchierano di stabilizzazione della Libia e di stop ai flussi migratori illegali i russi consolidano le loro posizioni nel paese mediterraneo anche sul fronte energetico. I vertici militari italiani ribadiscono che l'ipotesi di un intervento in Libia è lontano. I russi stanno colmando anche questo vuoto.
Serbia-Kosovo, ci risiamo. E l'Ue sta a guardare
Dai Balcani giungono notizie di nuove mire serbe in Kosovo. Non possiamo lamentarci che la Russia di Putin avanzi oltre l’auspicabile nel Sudest europeo se l’Unione Europea non fa la sua parte. E quindi se non fa la sua parte l’Italia, che fra i suoi maggiori Stati membri è quello più direttamente interessato.
Copti uccisi nel Sinai Nuova strategia Isis
Sei cristiani uccisi in venti giorni nella città di al Arish, a poca distanza da Gaza e Israele. L'accanimento contro i cristiani registra un salto di qualità degli uomini del califfato, che vogliono liberare la regione dai cristiani ma senza dare troppo nell'occhio. E il tutto avviene nel silenzio generale.
"Il voto costa". Il prezzo della democrazia africana
Bilancio negativo sui diritti umani in Africa, secondo l'ultimo rapporto di Human Rights Watch. E ancora non include quel che sta succedendo in Congo, dove il presidente Kabila ha rimandato le elezioni a tempo indeterminato perché "costano troppo". O in Somalia, dove i candidati alla presidenza pagano caro ogni voto.
Mosul, la dura lotta per la liberazione dall'Isis
E' ricominciata l'offensiva delle forze regolari irachene per la riconquista di Mosul. Finora le operazioni sono durate tre mesi e sono costate 2500 morti. L'Isis arrocato sulla riva Ovest del Tigri, ha 3mila combattenti mischiati fra quasi un milione di civili, usati come scudi umani. E c'è il rischio del suo ritorno anche sulla sponda Est.
Dinastia Kim: test proibiti e uccisione del figlio rinnegato
Kim Jong-nam, figlio primogenito del defunto dittatore nordcoreano Kim Jong-il, rinnegato dalla famiglia ed esule, è stato assassinato nell’aeroporto di Kuala Lumpur. Due giorni prima il regno eremita aveva testato un nuovo missile. Omicidi eccellenti e provocazioni militari: segni di instabilità e debolezza.
Trump tira l'acqua e chiude il bagno transgender
Trump archivia le assurde linee guida emanate da Obama per promuovere l’uso dei bagni e degli spogliatoi scolastici in base al sesso percepito dallo studente. La nuova amministrazione non ha intensione di battersi in sede legale contro il provvedimento del giudice federale.
Decreto Trump, in gioco il rapporto giudici-politica
Le sentenze che hanno bocciato l'ordine esecutivo che sospende i visti da sette Paesi a rischio terrorismo, incorrettamente definito "Muslim ban", si fondano su valutazioni politiche piuttosto che legali. Ora il caso finirà alla Corte Suprema ma comunque andrà sarà un disastro.
Libia, problema migranti dietro il caos Onu
Il siluramento del mediatore tedesco Martin Kobler, che sarà sostituito come inviato dell'Onu per la Libia dal palestinese Fayyad, indica anche la perdita di autorità dell'Onu in Libia. Possibilità di negoziato nelle mani di Egitto, Turchia e Russia.
Banlieue: il terrorismo è la causa, la rivolta è l'effetto
Francia, dopo un 2016 caratterizzato dal terrorismo islamico, adesso la repubblica d’Oltralpe, a due mesi dalle elezioni presidenziali, si appresta ad affrontare un nuovo tentativo di attacco (sventato) e contemporaneamente una rivolta nelle Banlieue parigine che ricorda quella più grave della storia recente, quella del 2005.
Romania, il goffo golpe osteggiato dai millennials
Scontro generazionale senza precedenti in Romania dove l'esecutivo vuole approvare una legge che depenalizzi i reati di corruzione per avvantaggiare alle prossime elezioni l'uomo forte del partito socialdemocratico. Goffo tentativo di detenere il potere che ha già portato in piazza oltre 600mila persone, soprattutto nati molto dopo il regime comunista.