L'Africa insanguinata da attentati e scontri politici
Nuovo attacco jihadista in Somalia: colpito un hotel di Mogadiscio prima di un vertice dell'anti-terrorismo. Sangue in Kenya, durante le elezioni contestate da Odinga contro Kenyatta. Sangue anche in Congo. E il Burundi vuole lasciare la Corte Penale Internazionale.
L'America Latina svolta a destra e abbandona i populisti
Il partito di centrodestra del presidente Macri vince la maggioranza parlamentare in Argentina. Ora il capo di Stato ha carta bianca per le sue riforme, in un paese che versa ancora in gravi condizioni economiche. Non è un caso unico: in tutti i paesi sudamericani le destre stanno prevalendo. Ecco le ragioni di una svolta.
Cina, brutte notizie per i cristiani
La conclusione del XIX Congresso del Partito comunista cinese sancisce il rafforzamento del potere del leader cinese, Xi Jinping, con conseguente stretta sulle religioni, cattolici su tutti. Doccia fredda sulle possibilità di un rapido accordo tra Cina e Santa Sede, si allontana anche la possibilità di un viaggio del Papa a Pechino.
Quanto tempo sprecato per il gusto di attaccare Trump
Missione compiuta. I sistemi di controllo sui profughi richiedenti asilo sono stati migliorati e quindi gli Stati Uniti possono tornare ad accoglierli. La Casa Bianca ha sprecato risorse e tempo per difendersi da accuse assurde di tribunali politicizzati.
Gli Usa rimettono in allerta i B52. Ecco perché
Dissuadere la Corea del Nord. Accettare la prova di forza con la Russia (e smentire che fra Trump e Putin ci sia una vera intesa). Sono questi i motivi della notizia del ritorno in linea dei vecchi bombardieri B-52, simbolo del deterrente nucleare Usa. Per la prima volta dal 1991 saranno in allerta costante.
Mosul, l'Isis se ne va ma la sharia resta
Mosul è stata liberata dall'Isis. E' finito il loro dominio improntato sull'applicazione rigidissima della sharia. Ma gli studenti che sono tornati all'università hanno trovato una brutta sorpresa: un codice di vestiario, fra cui il velo per le donne, obbligatorio per tutti, anche per i cristiani. Perché l'Isis è sconfitto, ma non l'islamismo.
Catalogna nel limbo. Madrid screditerà Barcellona
Stallo in Catalogna, dopo il referendum del 1 ottobre e la semi-dichiarazione di indipendenza (sospesa). Ora la Comunità autonoma sarà commissariata. Difficile che la tensione degeneri in violenza. E il governo Rajoy punta a far luce sugli scandali di abuso di potere delle autorità locali catalane prima del nuovo voto, fra sei mesi.
Mugabe nuovo volto dell'OMS. Ma anche no
L’Organizzazione mondiale della sanità, Oms, il 21 ottobre, aveva nominato "ambasciatore di buona volontà" il dittatore dello Zimbabwe Robert Mugabe. Oltre che artefice di gravi violazioni dei diritti umani, ha anche devastato la Sanità del suo paese. Solo dopo la levata di scudi di mezzo mondo, la sua nomina è stata revocata.
Altro che "Russiagate"! Gli affari loschi russi dei Clinton
La Clinton, quando era segretaria di Stato, nel 2010 consentì l'acquisto di un quinto dell'uranio americano da parte dei russi. Un esponente della Rosatom russa finì poi in manette nel 2015. Solo ora emerge un quadro ancora più fosco, al cui confronto il "Russiagate" di Trump è una passeggiata.
A Raqqa l'Isis è finito. E la guerra continua
“Tutto è finito a Raqqa, le nostre forze hanno assunto il pieno controllo della città". Fine dell'assedio durato cinque mesi. Ora la guerra continua nel Sudest siriano, dove si sono ritirati (col permesso delle forze democratiche siriane) centinaia di jihadisti. Ora dovranno affrontare regolari siriani, russi e iraniani al confine fra Siria e Iraq.
Battaglia di Kirkuk, i curdi usati e abbandonati
Kirkuk è caduta nelle mani dei regolari iracheni e delle milizie sciite. Dal 2014 era nelle mani dei peshmerga curdi, che l'avevano difesa dall'Isis, dopo la rotta dell'esercito iracheno. La Coalizione, che finora ha usato i curdi per combattere l'Isis, ora li abbandona e resta con le mani in mano.
Paura quotidiana. I numeri del terrorismo in Europa
Un tentativo di strage ogni due giorni. E' questo il dato che emerge dall'ultimo rapporto Europol sul terrorismo nell'anno 2016. In Europa gli attentati (falliti e riusciti) sono 142. Gli jihadisti sono responsabili di appena 13 di questi, ma su 142 morti, ben 135 li hanno fatti loro. Sono gli unici veri stragisti.