Perché la scuola statale non sarà mai "buona”
Malgrado tutta la retorica sulla “Buona Scuola” e i suoi inevitabili successi, che per mesi il governo Renzi ha rovesciato sulle nostre teste, nel convulso pelago della scuola statale l’anno scolastico sta iniziando come al solito, ovvero con migliaia di casi di disservizio: cattedre scoperte, insegnanti che non si sono presentati e così via. Tutto ciò è la conseguenza inevitabile della pretesa di governare in modo centralizzato e verticistico.
Genitori attenti, quel diario è propaganda gay
Quale luogo è migliore di un diario per fare proselitismo tra i giovani? Questo devono aver pensato gli ideatori dell’agenda “Dai”, edizioni Raetia, in gran parte dedicata alla promozione di temi legati all’omosessualità, la transessualità e la bisessualità. L’agenda è venduta in Alto Adige ed è rivolta a studenti che vanno dalle elementari alle superiori, come lasciano intendere i manifesti promozionali affissi nelle cartolerie. Il diario gay è già diventato un caso politico.
Lo Stato li abilita poi li boccia: è Buona Scuola?
Il 55% degli insegnanti è stato bocciato al concorsone. Un paradosso che mostra il fallimento di riforme solo sindacali. «Lo Stato li ha illusi e ora li stanga per ragioni politiche, perché questa scuola privilegia ancora la mediocrità. L'autonomia scolastica? L'ho vista in Russia da un preside comunista». Parla Franco Nembrini.
San Tommaso sale in Cattedra sul web
Arriva in Italia il progetto Thomas International, che punta a rendere commestibile all’uomo contemporaneo il portato culturale della filosofia classica-tomista. Corsi universitari on line, lezioni a casa e in classe discussione col docente. Ma soprattutto la certezza che la cultura e la verità non invecchiano.
Educazione sessuale cattolica o "mala educaciòn"?
Il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha presentato a Cracovia in occasione della Gmg il progetto Il luogo dell’incontro. Si tratta di sei unità didattiche rivolte ai pre-adolescenti, adolescenti e giovani sui temi dell’affettività e della sessualità: un documento con molti aspetti positivi, ma pure con alcune gravi lacune.
Cannabis pericolosa come la cocaina. Lo dice l'Onu
La Nuova BQ intervista Gilberto Gerra, direttore dell'Ufficio Onu di Vienna di contrasto agli stupefacenti. E scopre che gli Stati all'unanimità hanno condannato l'uso di cannabis. "Ma i media non ne parlano". Sotto accusa gli effetti clinici devastanti e la scusa della criminalità. Il problema è educativo.
Obbligo del gender a scuola, il Miur getta la maschera
La versione completa dell'ultima bozza delle linee guida sull'applicazione del comma 16 della legge sulla "Buona scuola", conferma quanto avevamo già anticipato: con la scusa della lotta al bullismo il governo vuole rendere obbligatoria e interdisciplinare l'ideologia gender.
Gender a scuola: il ministero prepara il blitz
Il Miur inizia a discutere le linee guida sull'educazione sessuale. Nonostante la circolare del ministro, che lo escludeva, il gender sta rientrando dalla porta miniseriale. Si parla di "differenza sessuale normativa" e di "stereotipi spacciati per naturali". La denuncia del Comitato Genitori e Figli. E se il ministero dovesse "fallire" ecco pronti otto disegni di legge. Uno dei quali impone alle paritarie la gender ideology.
Lo spot gay di Cagliari finisce in Procura
Il video promozionale del Sardegna pride 2016 finisce sul tavolo di un procuratore dopo l'esposto presentato da Quagliarello e Giovanardi. Adescamento di minori il reato ipotizzato. «Spot intollerabile - dicono - anche per l'utilizzo di un minore, coinvolto in un pacchiano tentativo di proselitismo».
Manipolatrice e utopistica: è la gendercrazia
La Nuova BQ intervista Chiara Atzori alla vigilia dell'uscita del nuovo libro "Gendercrazia, nuova utopia". L’oscuramento della differenza tra maschile e femminile, l’uso di slogan accattivanti per ottenere consenso, la fecondazione artificiale, la natura umana da riscoprire nella triade madre-padre-figlio. «Spesso ci si dimentica del fatto che se si parla di gender si sta parlando di una clamorosa e ideologica bufala scientifica, che provoca una lenta disgregazione dell'umano. Il cambiamento di linguaggio che manipola le coscienze fa il resto».
La corte dei “Desideri” cambia la parola famiglia
La Corte dei Diritti dell’Uomo da anni sfodera sentenze ideologicamente orientate secondo i desiderata dei singoli ricorrenti. L'ultimo caso quello di due omosessuali che riceveranno un risarcimento di 20mila euro dall'Italia. Il motivo? Pretendevano di essere considerati famiglia. Accontentati.
Il prete ormai è un “mostro”: mai più da solo con bimbi
Decisione drastica della diocesi di Montreal, in ginocchio per cause milionarie per abusi su minori. Sacerdoti, catechisti ed educatori non potranno stare da soli con i bambini. Dovrà sempre esserci un testimone. Così addio a confessione e direzione spirituale. Il vescovo si piega alla caccia alle streghe e alla paura.