Il Gattopardo: non fu reazionario ma molto umano
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa fu un romanzo di alta qualità. Molti critici lo tacciarono di essere conservaore e reazionario, in realtà interpreta la malinconia dell’uomo per il passaggio del tempo, la scomparsa della giovinezza e delle antiche tradizioni. L’autore canta l’ambizione umana di fermare il tempo o di trovare un tempo mitico in cui tutto possa permanere uguale, che altro non è che il desiderio innato dell’eternità.
Egizi, badesse e santi: così onorarono la birra
Si pensa che la birra abbia più di sei millenni. La traccia più antica è stata trovata in Mesopotamia (di 3.900 anni fa la prima ricetta ritrovata). Il più antico monastero ad averla prodotta è quello italiano di Montecassino. I frati consideravano la birra un vero medicinale. L’aggiunta del luppolo fu un’invenzione monastica dovuta a Ildegarda di Bingen e a santa Brigida di Kildare è attribuito un poema che ne canta le lodi.
Le presidenziali Usa ratificano la fine della democrazia
Quel che sta accadendo per le presidenziali statunitensi ha dell'incredibile: dato che Trump è il cattivo per antonomasia e ogni mezzo è lecito per toglierlo di mezzo ecco moltiplicarsi le “stranezze” nello scrutinio dei voti; ed ecco soprattutto la convergenza della stampa e dei grandi poteri nel coprirle e legittimarle. In realtà si sta realizzando la profezia di san Giovanni Paolo II, rilanciata più recentemente da Benedetto XVI: «Una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la storia».
- BIDEN PRESIDENTE PRIMA DELLA PROCLAMAZIONE, di Stefano Magni
- BROGLI ANTI-TRUMP? SOSPETTI PIÙ CHE GIUSTIFICATI, di Alessandra Nucci
- LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE HA GIÀ PERSO, di Ruben Razzante
San Carlo visita gli appestati, l’Amore che nasce da Gesù
Ogni anno, per la sua festa liturgica, lungo la navata centrale del Duomo di Milano vengono allestiti i “quadroni” di San Carlo, la cui esecuzione fu affidata, agli inizi del XVII secolo, ai pittori più celebri del momento. Tra le tele, 56 in tutto, notevole è l’episodio del “Santo che visita gli appestati”, dove il vescovo Carlo, umile tra gli umili, benedice gli infermi nel nome di Gesù Salvatore
Coltivare la speranza, l’invito di Tamaro e Borgna
L’ultimo romanzo di Susanna Tamaro, “Una grande storia d’amore” (Solferino), e il saggio di Eugenio Borgna, “Speranza e disperazione” (Einaudi), aiutano a ritrovare il senso e la gioia della vita, tanto più necessari in tempi come gli attuali, in cui sembrano prevalere messaggi di ansia e paura.
Dobbiamo vivere, non solo esistere. Settima puntata
La settima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
Mattatore non impegnato: perché Proietti piaceva a tutti
Di Gigi Proietti, morto ieri a 80 anni, resteranno la versatilità con cui passava da Shakespeare al contadino ciociaro e il suo essere mattatore in scena. Talenti ormai scomparsi nella comicità mordi e fuggi di oggi. Di Sinistra, ma non organico al kulturame, ha fatto ridere tutti dimostrandosi in questo genuinamente popolare e aveva un dono unico: dare vita alla parola usando la mimica. Noi lo ricordiamo per il Cyrano del 1985, luna piena compresa, che ieri notte è tornata in scena.
Il film che spiega come si vince una rivoluzione culturale
Il processo ai Chicago 7, di Aaron Sorkin, è un film piuttosto importante, del quale consiglio la visione. Disponibile su Netflix e proiettato in diverse sale cinematografiche (nonostante il Covid) è uno splendido esempio di come il cinema possa essere usato come strumento per la Rivoluzione contro il Logos.
I liquori terapeutici che incoraggiano la "lentezza"
Dalla fitoterapia agli elisir fino ai digestivi, usati a scopi medicinali prima che la Fda ne proibisse il consumo a questo scopo. Fortunatamente l’Italia rimane ancora oggi il Paese produttore con il più alto numero di amari nel mondo. Ed è tutto merito dei monasteri, dei conventi e delle abbazie.
-LA RICETTA: IL NOCINO
La vera storia delle ceneri di Pirandello
Dopo la morte dello scrittore siciliano, vennero trovate le sue disposizioni testamentarie - vecchie di trent’anni - relative al funerale: chiedeva che il suo corpo venisse incenerito e che le ceneri venissero disperse nella campagna natia. Ma che fine fecero quelle ceneri? La storia è degna di un’opera teatrale…