Guido da Montefeltro, un ingannatore ingannato VIDEO
Nella bolgia dei consiglieri fraudolenti, oltre ad Ulisse, Dante e Virgilio incontrano anche un’altra anima che emette un mugolio indistinto. Quando riesce ad articolare parole chiare il dannato, che ha sentito parlare in lombardo Virgilio, chiede se i romagnoli siano in pace o in guerra. Afferma di essere nato a Montefeltro, tra Urbino e il monte da cui esce il Tevere aprendosi un varco.
Virgilio propone a Dante di parlare lui giacché quest’anima è italiana. Si tratta di Guido da Montefeltro, abile condottiero di ventura, ingannatore, punito tra i fraudolenti, a sua volta ingannato da un ingannatore più cinico, il papa Bonifacio VIII, che promette una preventiva assoluzione del peccato che Guido si sta preparando a commettere. Vediamone la storia.