Psichiatri riuniti: la cannabis provoca le psicosi
Durante il congresso dell'Associazione mondiale degli psichiatri tenutosi a Berlino, diversi ricercatori hanno dimostrato la correlazione fra l'uso di marijuana e le malattie mentali. Ma il business permette alla campagna per la legalizzazione di imperare comunque.
Raqqa, andata e ritorno: gli jihadisti rientrano in Italia
Un esercito di foreign fighters, dopo la caduta di Raqqa, capitale siriana di Isis, non ha altra scelta che riprendere la via dei Paesi d'origine. Tra cui l'Italia. Non c'è da stupirsi se, una volta tornati, gli jihadisti riprendano la lotta armata. E vengano considerati come "eroi" dagli islamisti che non sono mai partiti.
Riccardo Pampuri, un santo a Caporetto. Vero italiano
Quando gli austro-tedeschi sfondarono a Caporetto, l’intero fronte italiano si squagliò come neve al sole, arretrando di parecchie miglia. Gli «eroi», gli spaccamontagne del giorno prima se la filarono di gran carriera, e con tale velocità che non badarono neppure a quel che si lasciavano alle spalle. Pampuri fu l’unico a restare al suo posto.
Alla fiera dell'erotismo gay anche l'ex suora: paga il Comune
Drag queen, sex performer, letture gender per i bambini e persino una ex suora paladina della gay culture: è il gender bender, una fiera dell'osceno targato Lgbt e pagata con con il contributo di Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna.
Testimonianze sul miracolo del sole avvenuto in Nigeria
Le autorità ecclesiali confermano che "fedeli e religiosi hanno visto il sole muoversi". E chiedono un'ulteriore conversione, "affinché il paese guarisca da guerre, adulteri, contraccezione, aborti". Ma Gesù era già apparso per chiedere al paese la recita del Rosario.
Cannabis superlight, l'ultima foglia di fico radicale
Avvenire intervista Ermete Realacci che propone l'ultima idea assurda: commercializzare solo cannabis dal principio attivo ridottissimo. Ma in che mondo vive l'ex Verde? Una cannabis superlight attirerebbe ancora di più gli adolescenti.
Terrorismo-immigrazione: le finte sorprese dal Governo
Il ministro degli Interni teme il rischio che con la caduta di Raqqa i jihadisti rientrino in Italia sfruttando i traffici di clandestini. Ma è un timore che intelligence e governi hanno già documentato. Il problema è che l'Europa non vuole incarcerarli
Se i discriminati sono italiani: l'integrazione al contrario
Il caso di Modena, dove una bambina è stata costretta a cambiare scuola perchè discriminata in una classe di soli immigrati, è esplicativo di una realtà molto diffusa. Soprattutto nelle grandi città, dove ci sono interi quartieri occupati da comunità di immigrati. Due sole domande: quale integrazione si potrà mai realizzare in un contesto in cui gli italiani sono in infima minoranza? E secondo: se improvvisamente tutti questi immigrati diventassero per legge cittadini italiani, cosa cambierebbe nei fatti?
Ci vuole una fede integrale
In Italia c'è la più alta concentrazione europea di persone che fanno volontariato, frutto di una secolare educazione cattolica alla gratuità. Ma ormai in molti hanno reciso il legame con l'origine che tutto ha generato, ma senza richiamare a Cristo c'è assistenza non carità.
Femministe e attivisti Lgbt profanano le Chiese
Una cattedrale argentina oltraggiata dalle abortiste. Alcune chiese in Australia imbrattate con scritte minacciose a causa del referendum sul cosiddetto matrimonio fra persone dello stesso sesso. Ma le gerarchie ecclesiastiche indietreggiano non capendo chi è il nemico.
Trump e Orban: in gioco la perdita o la tutela dell'identità
Il 12 e 13 ottobre il premier ungherese e il presidente Usa hanno mostrato che la difesa dell'identità e delle radici cristiane chiede politiche forti capaci di risollevare una nazione. L'alternativa è l'annacquamento buonista che favorisce l'islamismo e il decadimento sociale.
Grygiel: «Il Rosario polacco, sfida al Padrone del mondo»
"I polacchi che recitano il Rosario danno fastidio alle forze laiciste che vogliono un “nuovo ordine” nel mondo". Lo dice in questa intervista l'amico di San Giovanni Paolo II, Stanislaw Grygiel: "Chi accusa i polacchi di pregare contro gli immigrati islamici mente per ignoranza colpevole o per una ricompensa". "Curioso che l'infamia di collaborazionismo arrivi da un Paese che era alleato coi nazisti". E sui vescovi e teologi che hanno minimizzato il Rosario sui confini dice: "E' perché hanno smesso di pregare".