7 ottobre, giornata di preghiera e digiuno: tacciano le armi
Mentre si attende l'annunciata risposta militare di Israele contro l'Iran, e la guerra imperversa a Gaza e in Libano, la Chiesa di Gerusalemme chiama oggi tutti alla preghiera e al digiuno per la pace, nel primo anniversario della terribile strage compiuta da Hamas in territorio israeliano, che ha precipitato tutto il Medio Oriente in un vortice di odio e violenza senza precedenti.
- La preghiera per la pace
- Violenza alla manifestazione pro-Palestina di Stefano Magni
L'Iran è il vero ostacolo alla pace
Quanto accaduto un anno fa ci ricorda il ruolo principale degli ayatollah nella destabilizzazione del Medio Oriente e nella guerra totale contro Israele. E l'attuale conflitto conferma la saldezza dell'asse tra lo Stato ebraico e i Paesi arabi sunniti.
Israele, guerra totale per la sopravvivenza fuori dalle regole internazionali
Dopo un anno di guerra contro Hamas, Israele agisce come un "cane sciolto", al di fuori di ogni regola internazionale, rivendicando il proprio diritto all'esistenza, ma ignorando le prerogative degli altri popoli. Dal 7 ottobre ad oggi, nella Striscia di Gaza l'esercito israeliano ha ucciso 41.878 persone e 96.794 sono i feriti.
Molinari silurato da Repubblica, l’impero degli Elkann in frantumi
Crollano altri pezzi dell'impero ereditato dagli Agnelli. John Elkann lascia il comando dell'editore Gedi. E alla Repubblica viene silurato Molinari. Stellantis continua ad andare male.
Aborto, i medici contro il Papa invocano (a torto) la legge
Il comunicato della FNOMCeO, in replica alle nette parole di Francesco: non sicari ma esecutori della 194. Si ripropone l'equivalenza tra legale e moralmente lecito, che è falsa e non basta a trasformare in bene la soppressione di una vita.
Sinodalità, la Babele che confonde la Chiesa
I punti critici del Sinodo sulla sinodalità, il metodo per favorire cambiamenti contrari all’insegnamento di sempre, le nuove prassi, la confusione sullo Spirito Santo e i nuovi “peccati”. Ecco i temi del videoincontro con Stefano Fontana.
È la non libertà il vero fallimento genitoriale
Inutile stupirsi delle trasgressioni e delle violenze in famiglia. I ragazzi sono impreparati a neutralizzare gli effetti tossici appresi in un rapporto educativo iperprotettivo, che ha favorito una finta e illusoria forma di libertà: la “non libertà”.
Dove è il male minore? Una rappresentanza per gli apolitici!
Riposizionamenti politici? Da Forza Italia fino ad Alessandra Mussolini, tutti aderiscono al pensiero di sinistra su vita e famiglia, soprattutto sugli Lgbt. Un cattolico cosa dovrebbe mai votare, adesso?
Ferrovie allo sbando, la privatizzazione può essere il binario giusto
Guasti frequenti, errori gestionali, scioperi, maltempo, suicidi, surriscaldamento di impianti. C’è sempre qualcosa che impedisce ai treni di arrivare in orario, nonostante i proclami trionfalistici di Trenitalia. E dopo il caos di mercoledì a Roma il tema è urgente. Privatizzare? Difficile, ma potrebbe essere la strada giusta per porre fine all'indecorosa situazione attuale.
- La pazienza del pendolare, di Andrea Zambrano
Islam, femministe ed Lgbt assieme per la Palestina, a Roma
Il 5 ottobre, domani per chi legge, a Roma si terrà la manifestazione per la Palestina, nonostante il divieto della Questura. Iniziativa di organizzazioni che fanno apologia di Hamas, vi partecipano anche gay e femministe. E Amnesty li difende.
Quanti delitti ci si sarebbe risparmiati espellendo i migranti condannati
Un delitto a Parigi riaccende la polemica: l'uccisione di una donna da parte di un immigrato irregolare marocchino che avrebbe dovuto già essere espulso. Pochi gli ordini di espulsione eseguiti.
Elogio teologale del pendolare: colui che è paziente
Il pendolare è il paziente. Lui è ormai l’imperturbabile nell’empireo. È l’impassibile Giobbe a rotaia. Il rassegnato in seconda classe. Che alla mattina si sveglia con il messaggino di Trenitalia che gli comunica, puntualmente, il ritardo del suo treno.