Censura, quando il bavaglio è usato dai social network
La Costituzione italiana protegge la libertà di stampa. Però un'altra forma di censura si sta facendo largo: quella praticata arbitrariamente dai social network che oscurano i contenuti. Anche se non sono editori. A farne le spese tutte le forme di pensiero non conformista. E Lino Banfi.
Cristiani in Pakistan, stretti fra leggi anti-blasfemia e pogrom
Un sospetto di profanazione e una misteriosa lettera dai contenuti blasfemi di cui non si conosce l'autore. Bastano queste due voci per scatenare l'ira delle masse di Jaranwala (Pakistan) contro la comunità cristiana. Chiese e abitazioni attaccate e bruciate. Il parlamento inasprisce la legge sulla blasfemia.
Il calcio europeo ostaggio degli arabi (che ci fanno la morale)
Prepariamoci a un calcio europeo sempre più arabizzato e svincolato dal territorio di riferimento. Sul piano culturale è positivo che Ronaldo possa mostrare il segno di croce, ma il mercato calcistico ne esce drogato. Mentre l'Uefa sta a guardare.
Un compromesso in Ucraina: la doppia verità della Nato
La Nato si è lasciata sfuggire l'ipotesi di un compromesso per la fine del conflitto: territori occupati alla Russia e adesione di Kiev alla Nato. Un congelamento del conflitto in stile guerra fredda e che poteva essere raggiunto prima, senza l'altissimo costo di vite umane in Ucraina.
Un sondaggio sui vescovi. Con qualche distinguo
Un sito americano lancia un questionario su fiducia e ortodossia attribuita al proprio vescovo. Ma chi garantisce che il giudicante sia ortodosso?
Argentina: chi è Javier Milei, il candidato favorito alla presidenza
Con il 30% dei voti l’economista Milei ha avuto il maggior numero di consensi alle primarie per le prossime presidenziali. Libertario, con qualche idea discutibile. È però contrario all’aborto e non piace al globalismo.
Ora che la controffensiva ucraina è fallita la Nato vuole sfilarsi
Dopo due mesi di controffensiva ucraina, i guadagni territoriali sono minimi e le perdite nell'ordine delle decine di migliaia. Inizia il gioco dello scaricabarile. Ma nel fronte occidentale iniziano a sentirsi malumori e voglia di far finire il conflitto, sia negli Usa che a livello Nato.
Gli Accordi di Abramo non sono falliti, nonostante il conflitto mediorientale
Non hanno portato la pace in Medio Oriente, non si sono estesi ad altri Paesi arabi, non hanno isolato l'Iran. Ma allora gli Accordi di Abramo, siglati nel 2020 a seguito della mediazione di Trump, sono falliti? No, perché hanno innescato dinamiche che possono cambiare tutta la regione.
Delusi da Roma, ma seguire i lefebvriani non è la soluzione
Molti fedeli frequentano le cappelle della Fraternità Sacerdotale San Pio X come naufraghi alla ricerca di terra ferma, a causa della grave crisi che stiamo vivendo. Ma è un errore che si fonda sulla confusione che si fa sulla reale situazione dei lefebvriani. Che la Bussola spiega in questo viaggio a puntate.
I contemplativi: luce e ossigeno per il mondo "esterno"
L'era dei monaci non è finita: tutt'altro che retaggio di un passato remoto, chiostri ed eremi sottraggono l'uomo di oggi alla frenesia restituendogli un rinnovato rapporto con lo spazio, il tempo, la creazione e il Creatore.
Delusione e corruzione, in Ucraina è fuga dalla guerra
Il recente scioglimento dei Comitati militari regionali deciso da Zelensky evidenzia il livello di corruzione alimentato dalle migliaia di uomini che cercano di sfuggire al fronte. E intanto il procuratore Gratteri lancia l'allarme sulle armi occidentali date a Kiev e già sul mercato nero, a disposizione delle mafie.
Paesi poveri ricattati, così l’USAID diffonde il verbo Lgbt
Con l’amministrazione Biden, l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) ha ripreso a ricattare i Paesi poveri promettendo aiuti in cambio di politiche pro Lgbt e abortiste. Ma c’è chi resiste, come l’Uganda.